"Ritrovarsi a Castagnara: la squadra del Romagnano 1981 ricorda Francesco Zana"

MASSA A distanza di oltre 30 anni si sono ritrovati a Castagnara, in quel campo sportivo in mezzo ai palazzi...

A distanza di oltre 30 anni si sono ritrovati a Castagnara, in quel campo sportivo in mezzo ai palazzi che li ha visti crescere. La squadra del Romagnano dell’annata 1981, che a cavallo tra gli anni 80 e 90 aveva mietuto successi in serie giocandosela alla pari anche contro la Carrarese di Del Nero e Ficagna, è tornata sul luogo del "delitto". Lo ha fatto nel nome di Francesco Zana, il suo mitico condottiero di allora. A pochi giorni dal suo 78° compleanno, l’allenatore ha voluto rivedere tutti i suoi "ragazzi" adesso ultra quarantenni.

Francesco Zana, partito dall’Oratorio di Bergamo, è diventato uno dei pezzi più fulgidi della storia della Massese esordendovi a 19 anni nei professionisti e diventando uno degli eroi della storica promozione in serie B. A Massa ha poi messo radici creandovi la sua splendida famiglia. Una sorta di famiglia allargata è rappresentata da questi ex bambini adesso diventati uomini che lui ha "cresciuto" dagli 8 ai 13 anni. Tante le soddisfazioni raggiunte con loro tra campionati e tornei vinti, col grande rammarico di quella semifinale del Torneo Maestrelli persa nel finale.

Era un calcio diverso. Senza cellulari, tablet e playstation, il pallone era l’unico amico fidato. Quando gli allenamenti finivano si continuava a tirar calci in strada o nei prati per l’intera giornata. C’era un solo terreno da gioco, quasi sempre "spelacchiato", nel quale giocavano sia grandi che piccoli. Niente campi di dimensioni ridotte, niente mini porte. Un calcio che ti aiutava a crescere anche grazie ad allenatorieducatori come Zana. La reunion si è conclusa al Ristorante Cima, in mezzo alle vigne del Candia. Qui i giocatori hanno donato al loro mister un orologio con l’incisione i "tuoi ragazzi del 1981" e un biglietto: "Dai tuoi eterni ragazzini con tanto affetto ed immensa gratitudine per l’insegnamento di vita che ci hai dato".

All’appello non sono potuti mancare naturalmente i due soci fondatori del Romagnano Andrea Radicchi e Silvano Mosti, il segretario Gianluca Bondielli assieme ai dirigenti accompagnatori di allora Roberto Catola, Roberto Tonazzini ed Ernesto Urgo. Questi i giocatori: Enzo Fialdini, Ivano Colombo, Enzo Catola, Marco Del Sarto, Roberto Malfanti, Alessandro Tonazzini, Antonio Biggi, Nicola Bianchi, Marco Mosti, Simone Bracci, Matteo Grassi, Giacomo Lazzarotti, Fabio Bugliani, Massimo Haregù, Giuseppe Agnolucci, Dante Radicchi, Alessandro Fruzzetti, Mirko Oddone, Pascal Urgo, Emanuele Tonazzini, Massimo Marchi, Leonardo Altemura, Geremia Tonarelli, Dino Galeazzi.