REDAZIONE MASSA CARRARA

Rissa a colpi di bottiglia in centro, quattro denunciati

Carrara, le indagini dei carabinieri permettono di risalire ai protagonisti della rissa dello scorso giugno

I soccorsi la sera della rissa

Carrara, 10 ottobre 2023 – C’è voluto del tempo per ricostruire tutti i passaggi della rissa a colpi di bottiglia dello scorso giugno in pieno centro storico, ma alla fine i carabinieri hanno identificato i responsabili.

Si tratta di volti noti per i militari dell’Arma, che li hanno riconosciuti analizzando i filmati della videosorveglianza. A pochi giorni dall’arresto del 58enne coinvolto nell’accoltellamento di via Buonarroti, i carabinieri della Compagnia di Carrara, al comando del tenente colonnello Cristiano Marella, hanno chiuso il cerchio su un altro fatto di sangue che mesi fa aveva creato molto scalpore in città.

I fatti risalgono alla notte del 10 giugno, quando alcuni passanti avevano chiamato il numero d’emergenza 112 per segnalare che un gruppo di extracomunitari se le stava dando di santa ragione per le strade del centro storico, nei paraggi di piazza Alberica. La lite, che aveva coinvolto quattro individui, era finita davanti al monumento a Giuseppe Mazzini, alle spalle dell’Accademia di Belle Arti, nel cuore della città.

Quando sono arrivati sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri del Radiomobile hanno trovato steso sull’asfalto un uomo in condizioni molto critiche, con il volto trasformato in una maschera di sangue per i colpi che aveva ricevuto con una bottiglia di vetro. Portato in ospedale, il ferito, un 29enne originario del Marocco, era stato dimesso con una prognosi di trenta giorni per il trauma facciale con fratture multiple procurate dai colpi di bottiglia del suo aggressore.

La mattina seguente molte persone di passaggio dalla piazza avevano trovato i carabinieri ancora al lavoro per documentare con la luce del giorno i vetri a terra e le macchie di sangue, segni inconfondibili della violenta rissa che c’era stata la notte precedente. I militari dell’Arma hanno poi scoperto che anche un altro partecipante alla rissa, un 42enne originario del Marocco già coinvolto in precedenti episodi, in cui ha mostrato un'indole particolarmente violenta, a distanza di alcune ore si era fatto curare in ospedale, rimediando vari punti di sutura sul capo, con un trauma cranico refertato con sette giorni di prognosi.

È emerso dall’indagine che era stato proprio lui a colpire più volte il connazionale con una bottiglia di vetro recuperata da un cestino, però a sua volta era stato affrontato dagli altri due protagonisti della zuffa, un 48enne e un 26enne originari del Marocco, che lo avevano preso a calci e pugni per impedirgli di infierire sull’uomo a terra. Nel corso della colluttazione fra i tre stranieri è spuntato anche un bastone, che è stato fatto sparire prima dell’arrivo dei carabinieri, però lo si vede bene nei filmati. La causa della discussione è rimasta un mistero, ma probabilmente l’alcool ha fatto la sua parte. Ad ogni modo, quello che all’inizio era uno scontro a due, poi è degenerato in una rissa che poteva costare molto cara all’uomo ferito al volto. Al termine della meticolosa attività investigativa condotta dai carabinieri, i quattro stranieri coinvolti nella rissa sono stati tutti denunciati.