’Riciclo aperto’ al Cermec. E spunta l’opera di Siani

Nuova collocazione nel giardino dell’impianto per ’Piazza pulita’ dell’artista

’Riciclo aperto’ al Cermec. E spunta l’opera di Siani

’Riciclo aperto’ al Cermec. E spunta l’opera di Siani

’Riciclo Aperto’, la manifestazione evento promossa da Comieco alla quale anche quest’anno Cermec ha dato la propria adesione, è stata arricchita dall’inaugurazione dell’opera di Francesco Siani ’Piazza Pulita’. Concepita nel 2010, in occasione della Biennale internazionale di scultura di quell’anno, gli elementi che la compongono (una scopa e una paletta ’giganti’) furono collocate nottetempo da Siani a fianco della scultura di Paul McCarthy, degli altrettanto giganti escrementi scolpiti in 15 tonnellate di travertino e posti alla sommità di via Roma, fra l’Accademia di Belle arti e la sede dell’istituto di credito cittadino. "Nelle intenzioni dello scultore statunitense, questo voleva essere un lavoro contro il centro del potere economico e la bolla speculativa – spiega Siani –. Com’era prevedibile, questa enorme ’cacca’ aveva destato in città grande stupore insieme a tanta ironia: per questo, in una notte, ho realizzato ’Piazza Pulita’ e l’ho collocata nei pressi della scultura di McCarthy". Terminata la Biennale, Siani ha donato a Cermec la scopa e la paletta che sono così rimaste a simboleggiare non più solo la ’critica’ a quella forma di espressione artistica ma l’impegno civile dell’artista per una città ’pulita’, sotto tutti i punti di vista. Dopo quasi tre lustri, oggi ’Piazza Pulita’ trova la sua collocazione nel giardino del direzionale di Cermec, non più solo simbolo di decoro ma come strumento della transizione ecologica.

"Un altro tassello – sottolinea Porzano – nella nostra iniziativa ’Rifiutati’ che punta a mettere in connessione (tema caro proprio a Siani) arte e riciclo. Del resto lo stesso Siani è stato fra i primi a scegliere Cermec come luogo di alcune sua performance".