REDAZIONE MASSA CARRARA

Restauri urgenti per l'Oratorio di Nostra Donna a Pontremoli

L'Oratorio di Nostra Donna a Pontremoli, testimonianza di arte barocca, necessita urgenti restauri. Grazie a 8x1000, contributi di associazioni e fondazioni, è stato possibile avviare il recupero con un progetto di 143mila euro.

Restauri urgenti per l'Oratorio di Nostra Donna a Pontremoli

L’Oratorio di Nostra Donna, splendida testimonianza di arte barocca, ha bisogno di restauri urgenti. Un appello ai fedeli era stato rivolto lo scorso anno da don Pietro Pratolongo. "Diamo inizio al restauro - aveva detto - Vanno messi in sicurezza il lucernario, il campanile, tetto e facciata". Ed era partita una raccolta fondi: ora grazie a 8x1000 e contributi di associazioni e fondazioni è stato possibile avviare il recupero. La chiesa costruita nel 1732 sui resti di un precedente oratorio, è uno dei massimi esempi di architettura rococò progettata da Giovan Battista Natali. Nel tempio di forma ovale spiccano opere di Alessandro Gherardini e Giuseppe Galeotti. L’altar maggiore è dominato da una nicchia che ospita una scultura della Beata vergine in abiti settecenteschi. Gli ultimi interventi su questo capolavoro erano stati effettuati negli anni ’80 e ’90 finanziati dallo Stato attraverso la Soprintendenza di Pisa: avevano rinnovato copertura e intonaci esterni ed erano andati a recuperare gli affreschi. La chiesa è in uno stato di conservazione mediocre con infiltrazioni. Il progetto dell’architetto Federico Santini prevede interventi antisismici, manutenzione della copertura, trattamenti conservativi, sostituzione infissi. L’importo è di 143mila euro così finanziato: Cei 70mila, Fondazione Carispezia-Intesa San Paolo 50mila, Comune di Pontremoli 20.900. Parrocchia e associazioni cittadine hanno partecipato alla raccolta fondi.

N.B.