Distrugge distributore con la ruspa per rubare, il ladro aveva il reddito di cittadinanza

Un uomo arrestato dalla polizia dopo inseguimento e spari

I danni al distributore

I danni al distributore

Massa, 23 dicembre 2019 - I soldi del reddito di cittadinanza evidentemente non gli bastavano soprattutto in questi tempi di spese natalizie. Così ha deciso di farsi la "tredicesima" in maniera decisamente originale ma, purtroppo per lui, fuori legge. Con una grossa ruspa rubata poco prima in un cantiere ha sradicato la cassa automatica del distributore Esso di via Aurelia Ovest a Codupino. Pensava di averla fatta franca (bottino, un migliaio di euro) ma un automobilista ha dato l’allarme alla polizia. Fra fughe, inseguimenti e spari il rapinatore (Oriano B. 39 anni di Carrara, pregiudicato) è stato arrestato e portato in carcere per una sfilza di reati lunga così.

L’assalto . L’allarme è scattato l’altra sera intorno alla mezzanotte quando un automobilista di passaggio ha chiamato la polizia per segnalare la scena a far west che stava accadendo proprio sotto i suoi occhi. "Una ruspa ha scardinato la colonnina per il pagamento della benzina al distributore Esso sull’Aurelia". Non si è limitato a lanciare l’sos ma, in contatto telefonico con la centrale della questura, ha seguito il malvivente che nel frattempo era riuscito a caricare la cassa automatica sulla benna della ruspa per poi cercare di filarsela. Nel giro di pochissimo in zona sono arrivate cinque pattuglia della Polizia di Stato (fra volanti e squadra mobile) mentre il fuggiasco ha cercato più volte di tagliare la strada al cittadino-eroe, messo poi in condizioni di sicurezza dalle pattuglie della polizia.

Gli spari . A proseguire l’inseguimento sono state le pattuglie mentre il via vai di polizia e vigili del fuoco ha richiamato l’attenzione degli abitanti della zona. Come via di fuga l’incauto malvivente ha scelto di arrampicarsi nelle stradine in direzione delle colline del Candia dove fatte poche centinaia di metri è rimasto bloccato in una strettoia. Come diversivo ha quindi innestato la retromarcia puntando dritto verso le auto che lo stavano seguendo, in particolare una volante rimasta a sua volta bloccata fra alcune auto e un muro. Una situazione a rischio per i poliziotti a bordo. Momenti di tensione altissima, ancora poco e la ruspa avrebbe schiacciato la volante. Uno degli agenti nel frattempo usciti dall’auto di servizio ha impugnato la pistola d’ordinanza sparando alcuni colpi contro i grossi pneumatici della ruspa. Mossa repentina e decisiva: con le gomme fuori uso il rapinatore non è stato più in grado di muoversi. E’ saltato già dalla cabina guida per tentare la fuga a piedi nelle stradine della zona ma fatti pochi metri è stato bloccato dagli agenti e ammanettato.

Manette . La sua notte di follia è finita lì: è stato arrestato con l’accusa di rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, danneggiamento aggravato. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Massa in attesa dell’interrogatorio di garanzia in programma fra oggi e domani. Dagli accertamenti della polizia è poi emerso che il 39enne, risultato nullafacente, andava avanti con i soldi del reddito di cittadinanza.

Indagini . Con ogni probabilità Oriano B., non ha però agito da solo come confermerebbe la modalità con cui si è procurato la ruspa, rubata da un vicino cantiere insieme ad alcuni pneumatici che la polizia non ha però trovato. Indagini in corso per risalire ad eventuali complici. Per portare via la ruspa dal cantiere ha danneggiato la recinzione: da capire anche come sia riuscito a mettere in moto il mezzo visto che tutte le chiavi sono rimaste in possesso a titolare dell’azienda e operai. A fare chiarezza potrebbero essere le immagini delle telecamere presenti in zona. © RIPRODUZIONE RISERVATA