Raccolta di firme per l’ambiente "No all’idrovora a Poveromo"

Gli ambientalisti hanno consegnato al sindaco Persiani la petizione dei cittadini

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MASSA

Mille e duecento firme per difendere l’ambiente. Durante l’incontro al Guglielmi organizzato dal Comitato per la biodiversità di Ronchi Poveromo, sono state consegnate al sindaco Francesco Persiani le oltre 1200 firme raccolte contro il progetto di idrovora sul fosso Poveromo, per la bonifica della Buca degli Sforza e per la salvaguardia dei lembi residui di dune litoranee. Il noto ambientalista Francesco Mezzatesta ha commentato alcune diapositive di Antonio Bonuccelli, del Wwf Massa e di Irma Pautasso proponendo un progetto di eco restauro naturalistico che valorizzerebbe il territorio facendone un esempio nazionale. Il sindaco ha ricordato la contrarietà della sua amministrazione e sua personale al progetto dell’idrovora piovuto dall’alto senza ascoltare le istanze del territorio meglio espresse dal precedente progetto Bruschi non preso in considerazione dalla Regione Toscana. Ha poi espresso l’auspicio che il Piano per l’assetto degli arenili e dei viali a mare prosegua il suo corso in quanto prevede proprio il mantenimento della naturalità della foce del fosso Poveromo. Per quanto riguarda la buca degli Sforza ha dichiarato che gli uffici stanno approntando il bando per la progettazione e si spera che non sorgano altre difficoltà burocratiche. Gli ingegneri idraulici Carlo Milani e Roberto Vercelli hanno spiegato che il progetto del Consorzio di bonifica anche nella versione dell’idrovora ridotta e traslata a monte, non ha senso ed è costosissimo e devastante. Sono poi intervenuti Bruno Giampaoli e Marco Betti per Italia Nostra, Gianluca Giannelli per l’Assiolo, Livia Ottaviani per gli Amici di Ronchi e Poveromo, Francesco Rossi per Legaambiente.