IRENE CARLOTTA CICORA
Cronaca

"Quella luce che da sempre la fa brillare in scena"

I primi passi della professionista massese nella scuola dell’insegnante Lorna Wilkinson, che aveva percepito subito il suo talento

di Irene Carlotta Cicora

"Alice ha sempre avuto qualcosa di speciale, fin da piccolina. Una certa luce, che emanava e che la faceva spiccare durante le esibizioni. In più, ha sempre avuto voglia di lavorare e in modo rigonoso. Che è la cosa più importante per fare la ballerina". E’ orgogliosa Lorna Wilkinson, insegnante di danza classica nella scuola che porta il suo nome a Massa e punto di riferimento per generazioni di professioniste e professionisti dal 1973. La notizia che la sua Alice sia stata nominata prima ballerina alla Scala di Milano le illumina gli occhi. "Veniva sempre a lezione e non ne saltava mai una. Era brava anche in danza moderna. Ascoltava sempre correzioni e consigli, facendone tesoro – racconta la Wilkinson – Quando era in scena, durante i molti spettacoli che abbiamo preparato insieme, si capiva che aveva qualcosa di diverso che la faceva brillare. Uno sguardo magnetico". Alice Mariani, nata a Massa il 15 ottobre 1992, è approdata nella scuola della Wilkinson che era ancora una bambina. Quando ha spiccato il volo verso Milano e l’estero ha costruito una carriera eccellente. Anche grazie agli insegnamenti della sua prima insegnante. "E’ andata via dopo le medie, è entrata alla Scala dove si è diplomata per poi partire per Dresda dove ha lavorato per anni ai massimi livelli. Quando è stato il momento, è rientrata in Italia. Alla Scala di Milano l’hanno presa inizialmente come solista. Ha lavorato nel corpo di ballo e si è fatta ben presto apprezzare. Finché è stata riconosciuta la sua assoluta bravura con la nomina a prima ballerina", ha precisato Lorna Wilkinson.

Ma Alice Mariani, pur avendo viaggiato e costruito una carriera prevalentemente all’estero sui grandi palcoscenici, non si è mai allontanata davvero dalla sua Massa. Come rivela l’insegnante: "Fino a un paio di anni fa, quando tornava a Massa per l’estate in vacanza passava sempre da noi a trovarci e ad allenarsi. Veniva a mantenersi in esercizio, altro segno del suo grande rigore e dell’importante metodo appreso e mai abbandonato – sottolinea la Wilkinson – Sono orgogliosa di tutte le mie ragazze, a prescindere dal traguardo che raggiungono naturalmente. Qualsiasi esso sia, comunque, lo raggiungono perché alla scuola imparano una forte autodisciplina, che poi può essere portata avanti e sfruttata nelle situazioni di sempre nella vita. Molte delle professioniste che ho formato, ballerine ma anche insegnanti, sono andate avanti anche a lavorare all’estero. Un mio ricordo di Alice Mariani? La sua espressione solare, l’estrema gentilezza riservata sempre a tutti. Una ragazza che mai si è data arie, alla mano e disponibile. Il traguardo è meritato".