REDAZIONE MASSA CARRARA

Quattro ore di ritardo dell’aereo Il giudice condanna la compagnia

Famiglia massese in vacanza ai tempi del Covid vince la causa ma non viene risarcita. Scatta il pignoramento

Vacanza estiva in epoca di Covid con un rientro calvario per una famiglia massese di cinque persone. Il volo di rientro, prenotato su una compagnia aerea della capitale, ha fatto ben 4 ore di ritardo provocando notevole disagio, ingigantito anche dallo scenario dell’emergenza sanitaria. La famiglia massese si è rivolta alla Associazione Giustitalia, che si occupa a livello nazionale anche della tutela dei consumatori. Il caso è finito davanti al Giudice di pace. Ebbene, il giudice di pace di Roma, dove si è svolta per competenza territoriale la causa civile, ha condannato la compagnia aerea a un risarcimento complessivo di di circa 2000 euro. La vicenda risale al 20 luglio dello scorsa estate, quando la famiglia massese, una coppia di impiegati con tre figli, deve fare rientro da Sharm El Sheick (Egitto). Prenota un volo fino a Roma, tramite una compagnia romana, per poi raggiungere Massa. Volo però come detto che ha 4 ore di ritardo. La famiglia massese allora si è rivolta all’Associazione Giustitalia. In sei mesi dall’episodio il giudice, con una sentenza civile innovativa pronunciata il 17 dicembre scorso, ha condannato la compagnia aerea al risarcimento del danno. La compagnia però non ha ottemperato al risarcimento. E in questa fase il fascicolo è stato passato all’Ufficiale giudiziario che procederà al pignoramento di un aereo della compagnia ’parcheggiato’ all’aeroporto di Fiumicino. Qualcosa di clamoroso. Il caso, ovviamente, è destinato ad avere ulteriori strascichi e colpi di scena.

Maria Nudi