Promessa mantenuta: "La Pubblica assistenza riaccende le sirene della Croce Bianca"

Tornano operativi i locali di via Giudice dopo il fallimento dell’associazione. Inaugurazione martedì. Soddisfatto il presidente Fabrizio Giromella. "Torneranno i volontari: poi testa per riassorbire gli ex dipendenti".

Promessa mantenuta: "La Pubblica assistenza riaccende le sirene della Croce Bianca"

Promessa mantenuta: "La Pubblica assistenza riaccende le sirene della Croce Bianca"

La Croce bianca torna a ’rivivere’. A un anno dal fallimento dell’associazione più antica della città, le luci di via Giudice tornano ad accendersi. Non con la vecchia gestione, ma grazie a Pubblica Assistenza, che apre una sede anche a Massa. Nel cuore del centro riparte la nuova base operativa dell’associazione e con essa riparte in città il servizio di emergenza-urgenza. Massa avrà di nuovo una base logistica per il trasporto in ambulanza. I mezzi e gli operatori del servizio di emergenza-urgenza partiranno da via Vincenzo Giudice, storica sede della Croce Bianca, ora riaperta dalla Pubblica Assistenza di Carrara.

L’associazione, guidata dal presidente Fabrizio Giromella, da oggi gestirà non solo i trasporti legati al 112 – già attivi dal distaccamento di via Don Gnocchi – ma anche tutti i viaggi verso il Noa per visite, terapie e dimissione di pazienti. Il presidente dell’associazione l’aveva promesso a fine anno e ha mantenuto la promessa. Un servizio che era venuto a mancare e su cui la popolazione potrà finalmente tornare a contare.

"Ci siamo assunti questo impegno – spiega Giromella – perché l’assistenza sanitaria non è una questione di campanile. Abbiamo risposto con senso di responsabilità all’appello di Anpas regionale, che ci chiedeva di colmare una carenza non più tollerabile per i cittadini massesi. Il nostro primo obiettivo è ricreare un nucleo di volontari, almeno una cinquantina, che saranno operativi su questa sede. Speriamo di poter dare il prima possibile una risposta anche ai dipendenti della Croce Bianca rimasti senza lavoro e ringrazio il presidente Nino Mignani per il tentativo di risollevare una situazione che si è rivelata purtroppo non recuperabile. La prospettiva è quella di fondare una Pubblica Assistenza con una valenza provinciale e un nuovo nome, in cui

tutti possano riconoscersi e sentirsi a casa".

Presente all’apertura della sede, festeggiata da operatori e volontari, anche il vicesindaco di Massa, Andrea Cella: "Da parte dell’amministrazione comunale – ha assicurato – c’è la massima

disponibilità a collaborare con l’associazione, valutando progetti utili per partecipare a bandi europei e intercettare risorse. È giusto puntare sul volontariato perché rappresenta un’opportunità

di crescita per i nostri giovani, ma servono fondi per garantire il pieno rilancio dei servizi".

La chiusura della Croce bianca, in ginocchio a causa dei debiti, aveva profondamente scosso la città. Partirono campagne di sensibilizzazione per aiutare l’associazione, ma il responso fu crudele: non si può più andare avanti. Massimo appoggio anche dal consigliere regionale Giacomo Bugliani: "Buona parte del bilancio di Regione Toscana – ha detto – è destinato all’assistenza socio-sanitaria, che è una priorità per la cittadinanza. La riapertura di questa sede rappresenta una speranza, anche per la delicatezza delle attività che la Pubblica Assistenza svolge. Mi piace lo spirito di condivisione con cui l’associazione di Carrara intraprende questa avventura, dimostrando piena solidarietà verso la comunità di Massa. È un bel segnale per il futuro".

Da martedì prossimo la sede di via Giudice sarà pienamente operativa e contattabile ai numeri

0585.011082 e 392.4446589.