Prende forma il monumento a Alberico Scelto il bozzetto per l’opera in marmo

Sarà realizzato su disegno di Sara Ricciardi, studentessa del liceo Palma: la statua sarà a grandezza naturale. I cittadini hanno votato i progetti in Biblioteca Giampaoli e una commissione ha decretato il vincitore

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Il progetto per il monumento ad Alberico Cybo I Malaspina è pronto a prendere forma, definitivamente. E’ stato infatti scelto il progetto per la realizzazione della statua a grandezza naturale.

Un’opera che è stata fortemente voluta da Franco Frediani, promotore dell’iniziativa condivisa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Persiani. Venerdì scorso nei locali della Biblioteca Civica Giampaoli si è conclusa la mostra dei bozzetti realizzati dagli studenti del liceo artistico Felice Palma sotto la direzione del professor Paolo Della Pina, destinati a servire da modello per realizzare l’opera celebrativa del fondatore di Massa Nova. La cittadinanza, invitata a votare il bozzetto preferito, ha risposto in gran numero. Sono state infatti circa 500 le schede scrutinate dal promotore dell’iniziativa, Franco Frediani, e dalla direttrice della Biblioteca Susanna Dal Porto.

Tra i sedici bozzetti che sono rimasti in esposizione, tre hanno raccolto il maggior numero dei consensi: quelli realizzati dagli studenti Sara Riccardi (Alberico in posizione eretta), Francesca Fusco (seduto sullo scranno) e a due mani da Elisa Vivoli e Nicola Baldi (seduto tra le ali dell’aquila imperiale bicipite). Tutti e tre molto belli, tutti meritevoli di apprezzamento per l’impegno e la bravura dimostrate dagli studenti, ma uno solo è stato selezionato per riprodurre Alberico nel monumento in marmo a grandezza naturale. Si annuncia come un vero e proprio capolavoro artistico.

La commissione, a suo tempo nominata, all’unanimità e sentito il parere dello scultore che realizzerà l’opera, ha ritenuto il più idoneo, il bozzetto della studentessa Sara Riccardi : "La mia statua raffigura Alberico in piedi su un basamento di forma quadrata; nella mano destra tiene un libro con una copertina decorata, rappresentante gli Statuti di Massa, voluti da Alberico e stampati nel 1591. Appoggiato alla sua gamba destra lo stemma che riprende quello presente nella parte superiore di Porta Martana". La statua misurerà 1 metro e 70 centimetri, pari all’altezza di Alberico, oltre ad un basamento di circa 70 centimetri.

Il blocco di marmo bianco è stato generosamente donato da Cave Focolaccia nella persona del suo manager director Mohamed Soltan e a realizzare la statua sarà lo scultore Alessandro Mosti, in arte Indian, molto conosciuto in città per la scultura “Evoluzione” posta a Marina di Massa di fronte al pontile, coadiuvato dagli studenti del Liceo Palma in alternanza scuola-lavoro. Tutto sembra dunque andare per il verso giusto e Franco Frediani si augura poter inaugurare l’opera per il 18 gennaio 2023, in occasione della ricorrenza dei 400 anni della morte di Alberico.