
Il taglio del nastro del Portale del Biduino. A sinistra, Emanuele Bertocchi e Franco Cardini (foto di Paola Nizza)
Massa, 10 maggio 2019 - Un’operaunica nel suo genere, testimone del fatto che anche Massa è stata, e deve essere, un ‘centro’ del mondo. Lo storico Portale del Biduino, che un tempo ornava l’accesso alla chiesa di San Leonardo al Frigido, oggi fa bella mostra di sé addirittura a New York, all’interno del complesso The Cloisters, parte integrante del Metropolitan Museum of Art. Ma una sua immagine fedele, realizzata alla fine degli anni ’90 dall’architetto Zonder-Mosti, un calco perfetto, è finalmente esposto in mostra permanente nelle ex Sale della Presidenza di Palazzo Ducale. Un evento atteso da quasi 30 anni. Infatti già ieri mattina un centinaio di persone (con tanti studenti) ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’allestimento che, almeno virtualmente, riporta il portale là dove era ‘nato’: sullo sfondo una gigantografia dell’ingresso della chiesa di San Leonardo (in un prezioso scatto di Antonio Cozza). Prima del taglio del nastro, un convegno tutto dedicato alla via Francigena, al Portale del Biduino e alla storia di Massa con gli interventi del professor Franco Cardini, Massimo Bertozzi e Gabriella Olivieri.
Emanuele Bertocchi ha invece ricordato la figura di Paolo Pelù. A fare gli onori di casa il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, che ha ribadito la volontà, condivisa con il sindaco Francesco Persiani, presente alla cerimonia, di realizzare una copia in marmo da ricollocare alla chiesa, con l’aiuto di uno o più sponsor. A questo proposito, Italia Nostra, che si batte da anni per una copia in marmo da ricollocare nella chiesa, è pronta a fare la sua parte.
Lorenzetti ha poi rimarcato l’importanza di fare di Palazzo Ducale un vero e proprio museo, invitando anche la Prefettura a lasciare libere alcune delle stanze più belle, come ha già fatto la Provincia. Invito che trova ancora più forza, oggi che il calco del Portale del Biduino torna a disposizione della città: «Andiamo a vedere il nostro piccolo ‘Cloisters’», ha detto Lorenzetti prima del taglio del nastro. E di fronte al Portale si è subito raccolta una piccola folla, pronta a scattare foto e pure qualche selfie. Sorpresi e ammirati dalla bellezza dell’opera. Forse un po’ come il re di Francia Filippo II quando, di ritorno dalla Crociata nel 1191, passando per le terre apuane, probabilmente posò lo sguardo sul Portale della Chiesa.
Il calco è visitabile durante gli orari di apertura al pubblico degli uffici della Provincia, da lunedì a venerdì 9-13, martedì e giovedì anche 15-17, rivolgendosi all’Urp.