Pontremoli, focolaio alla scuola Tifoni. Bimbi e prof in quarantena

Cinque classi delle elementari e una dell’infanzia sono attualmente in isolamento. Il sindaco Baracchini ha sospeso la didattica da oggi fino a sabato

Tamponi a scuola

Tamponi a scuola

Pontremoli (Massa Carrara), 4 febbraio 2021 - Un focolaio di contagi si è "acceso" all’Istituto comprensivo Tifoni di Pontremoli: 5 classi della primaria e una della scuola dell’infanzia, assieme a 9 docenti, sono stati posti in quarantena. Nello stesso tempo il sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini ha emesso un’ordinanza di sospensione dell’attività didattica alla primaria dell’Istituto da questa mattina fino a sabato prossimo. La prima notizia di due classi in quarantena è stata comunicata dalla dirigente scolastica Silvia Arrighi al sindaco nella giornata di venerdì scorso, dopo la scoperta di una positività all’interno del corpo docente. E il giorno seguente si è aggiunta anche la positività di un iscritto alla materna che ha sede nello stesso edificio scolastico. «Nella mattinata di lunedì - afferma il sindaco - ho immediatamente provveduto a contattare sia la dirigente che il direttore della Società della Salute Amedeo Baldi e l’ufficio igiene dell’Asl che ha il compito di organizzare la verifica dei tamponi e determinare le quarantene valutando anche ulteriori provvedimenti da prendere. Ho chiesto anche l’anticipo di quelli previsti su casi di personale docente avente sintomi, per i quali era stato fissato al giorno di mercoledì. Nelle 48 ore seguenti li ho più volte nuovamente sollecitati per arrivare ad una decisione condivisa che portasse alla sospensione dell’attività didattica. Disposizione che sarebbe dovuta scaturire in seguito alla conoscenza dei dati aggiornati delle positività che in Comune arrivano un volta al giorno e comunque la situazione gestionale della scuola è competenza della preside". Intanto nel fine settimana si era sparsa la voce della criticità segnalata e i consiglieri di minoranza Elisabetta Sordi, Umberto Battaglia, Matteo Bola e Francesco Mazzoni hanno inviato una nota al primo cittadino invitandolo a disporre con estrema urgenza la temporanea chiusura delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Anche se il sindaco ha dichiarato di non aver ricevuto ufficialmente sino a martedì sera alcuna richiesta da parte della dirigente scolastica in base alla quale emanare ordinanze di sospensione dell’attività didattica. La preside del Tifoni nell’occasione ha segnalato che le classi in quarantena erano 6 e le maestre positive (in quel momento) 3. Nello stesso tempo ha anche rilevato che con le quarantene ai docenti era venuta meno anche la consistenza numerica necessaria per tenere aperta la scuola per le classi non interessate dal tracciamento degli eventuali contagi. In seguito a questa relazione si è concretizzata l’ordinanza del Comune. «Questi episodi hanno sottolineato la difficoltà di disporre con estrema urgenza la temporanea chiusura delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado - aggiunge il sindaco Baracchini -. Sicuramente l’indagine epidemiologica fra il corpo docente, che avviene anche sulla base delle dichiarazioni personali di contatti avvenuti, ha portato ad un numero di contatti molto elevato e questo dato dovrà essere valutato anche con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto". «Così – ha concluso – come il caso della docente che ha effettuato il test rapido in occasione dell’azione di monitoraggio promossa dal Comune di Pontremoli (rivelatasi anche in questo caso precisa e di utilità), il cui esito positivo non è stato riconosciuto subito dall’Asl e pertanto non è stato dato avvio immediato alla quarantena delle classi interessate, cosa che invece sarebbe stata utile".