
di Stefano Guidoni
Non è ancora chiaro quando riaprirà la piscina comunale. "Un giallo che sta condizionando la preparazione alle gare dei nostri atleti – avevano lamentato le due società di nuoto – parte dei quali saranno costretti a rinunciare alla ripresa prevista ad agosto". Così stamani Centro nuoto massese e Rari Nantes incontreranno il sindaco di Massa Francesco Persiani. Michele Cecchi e Rudy Goldin intendono avere risposte sui lavori che sarebbero dovuti partire a luglio e che a quanto pare non sono ancora iniziati.
"Comune permettendo – è la proposta lanciato dal responsabile tecnico del Centro nuoto massese, Michele Cecchi – la piscina coperta potrebbe essere riaperta contando su una collaborazione tra le nostre due società sportive". La gestione ponte di cui avevano parlato sia Balloni che Persiani "nelle more della definizione delle iniziative che questa amministrazione, dopo decenni di assoluto disinteresse – ha dichiarato il sindaco – sta adottando per una soluzione che possa prevedere o la sistemazione definitiva della piscina attuale, o meglio la realizzazione di un impianto totalmente nuovo e moderno". Quello che voci attendibili dicono "interessa anche alla mantovana Piscine Castiglione", società che ha iniziato le sue attività prima in ambito nazionale, per poi espandersi nel resto del mondo. Oltre a società sportive, giovani atleti di diversa età e genitori, ci sono anche i frequentatori assidui come Luca Masnadi, ex campione italiano di dorso, oggi insegnante di nuoto e Simone Concari, che chiedono all’amministrazione "di parlare chiaro sui tempi della riapertura dell’impianto evitando di indicare date a caso". Inoltre, a nome del gruppo amatori esprimono scetticismo sul fatto che la piscina coperta riapra a settembre, mentre "riguardo alle condizioni della vasca esterna e all’ipotesi di un acquapark al suo posto – commentano – stendiamo un velo pietoso".