
Percorso per i biker-esploratori E’ nato il ‘Lunigiana Gravel’ In sella con zaini, tende e viveri
Dal contrabbando del sale alle bici tecnologiche, le piste appenninche della Lunigiana, dopo secoli di abbandono, cambiano vocazione. Non sono più calpestate dagli zoccoli dei muli, ma dalle ruote delle mountain bike o dalle gravel. Sono mutati i tempi, ma l’ambiente è sempre incontaminato, un incrocio di antiche strade fra menhir, pievi e castelli. Moltissimi gli itinerari secondari, un tempo frequentati da carbonai, contrabbandieri e fuggitivi, sui quali oggi ‘volano’le due ruote, dentro i boschi interrotti da torrenti e mulattiere. Nella Lunigiana Bike Area, l’enclave più a nord della Toscana ciclabile, nasce il Lunigiana Gravel, l’ultimo tassello di un’ offerta completa per il turismo bike è stato riempito. E’ un reticolo sempre esistito si doveva solo riutilizzarlo.
La grande novità della Lunigiana Bike Area è un percorso permanente per gli amanti del gravel. Una nuova traccia, che prende spunto da quella, ormai nota del Lunigiana Trail, con un’estensione di 210 chilometri e 5.250 metri di dislivello. Che cos’è il gravel ? Un modo di pedalare senza stress. Una bicicletta gravel ha la forma di una da corsa ma consente di pedalare sullo sterrato e fare cicloturismo. L’obiettivo è far conoscere la Lunigiana a chi ama affrontare lunghe giornate in sella, a chi interpreta il viaggio come avventura, o a chi si serve delle strette ruote tassellate per scoprire nuove mete. Il “Lunigiana Gravel” è una nuova traccia che alimenta il progetto della Lunigiana Bike Area ed è sostenuto dalle associazioni locali, in collaborazione con gli enti. Un percorso che permette di conoscere gli angoli più sperduti nel puro stile del bike packer. Un itinerario pensato per essere affrontato in tappe o in un’unica soluzione. Si propone a chi vuole conoscere la Toscana più a nord con tenda e borse, ma anche a chi vuole scoprire borghi e servizi. lungo il cammino. Un grande anello che ogni 30 km cambia abito: muta la vegetazione, cambiano i tracciati. La meta nord-est è caratterizzata da antiche stradine che approdano a torri e castelli, la zona sud vanta le pendenze più faticose, mentre l’ovest è più selvaggio.
Simbolicamente il “Lunigiana Gravel” parte e finisce nel centro abitato di Pontremoli, il più grande centro urbano della vallata collegato alla rete autostradale. E’ pensato con molte alternative, dalla due giorni implacabile ( 2 tappe con sosta a Fosdinovo), fino a 4 tappe da 50 km per entrare nei dettagli. La lunga traccia si basa per l’80% su larghe sterrate e strade secondarie e il 20% su sentieri, senza tratti di portage. Un itinerario che incontra la storia e porta le ruote su vie storiche, come la Via Francigena e sui ciottoli dei borghi. C’è la possibilità portare la bici in treno con l’Aulla-Lucca o la Parma-La Spezia. Nel sito ufficiale della Lunigiana Bike Area è possibile trovare tutti i dettagli e le posizioni delle strutture presenti per definire al meglio soste e sviluppo delle tappe: ostelli, B&B, agriturismi. Ogni struttura è riportata sulla mappa ufficiale con waypoint dotato di riferimenti telefonici per le prenotazioni. Al Lunigiana Gravel si può accedere attraverso una traccia GPX scaricabile e utilizzabile su tutti i dispositivi di navigazione su computer o smartphone.
Natalino Benacci