C’è chi già corre, chi è pronto ai blocchi di partenza e chi, invece, sta ancora scegliendo quale outfit indossare per raggiungere lo stadio. Alle prossime elezioni comunali mancano ancora otto mesi, o giù di lì, ma per ora tra le varie forze in campo non sembra esserci un’unità di giudizio sul fatto che si tratti di uno sprint di una lunga maratona. Ecco allora che mentre a destra si gioca d’anticipo con Simone Caffaz che ha già cominciato la campagna a spron battuto, annunciando alleanze e aprendo il dibattito, tra i suoi avversari domina ancora l’attendismo. Per ora l’unico sfidante all’ex presidente dell’Accademia è Alessandro Matteucci, notaio 50enne che punta a un progetto legato "alla salute". Di fianco a loro c’è poi chi, come Ermanno Biselli e Daniele Canali, ha già fatto sapere di essere disponibile a un’eventuale candidatura con il secondo in particolare che, dopo aver incassato il sostegno di Articolo Uno, si sta preparando a incontri sul programma. resta da capire cosa faranno Fratelli d’Italia e i battitori liberi Gianenrico Spediacci e Andrea Vannucci, oltre a Pd e 5 Stelle. Con entrambi i partiti che hanno allontanato categoricamente qualsiasi ipotesi di alleanza, negli ultimi giorni hanno iniziato a circolare i primi nomi dei possibili aspiranti sindaco. I grillini potrebbero così puntare su Matteo Martinelli, mentre in via Groppini il nome caldo è quello di Giovanna Barsotti. La presidente dell’ordine degli avvocati potrebbe essere quel nome civico in grado di accontentare tutte le fazioni e le correnti e favorire un ricompattamento di una coalizione nella quale potrebbe entrare anche il polo riformista.
c.lau