REDAZIONE MASSA CARRARA

Organizzatori al lavoro per giugno

La terza edizione del premio "Le Cassanelle" a Carrara si avvicina, con l'intento di premiare tre donne che si sono distinte nei rispettivi campi. L'evento, organizzato nell'ambito di Studi Aperti, celebra l'arte scultorea e gastronomica della città, coinvolgendo importanti figure locali.

Si è già messa in moto la macchina organizzativa per la terza edizione del premio “Le Cassanelle” ispirato alle statue in marmo del Duomo che rappresentano l’Annunciazione. La manifestazione si colloca nell’ambito di Studi Aperti ed è il clou del Gran Galà dell’Arte di Atelier Carrara, laboratorio di scultura di Andrea Lugarini e Raul Bertagnini di via Carriona. L’intento è quello di premiare ogni anno tre donne che si sono distinte nei loro campi e in questo senso il premio ha già raggiunto un suo spazio nel panorama culturale cittadino richiamando fin dalla prima edizione un folto pubblico.

Ad essere premiate con una riproduzione delle statue furono nel 2022 Daniela Donnini (ritirò il riconoscimento la figlia Caterina Biso) e poi la scrittrice dialettale Alma Vittoria Cordiviola memoria storica carrarina e la scultrice Suzanne Spahi. Nel 2023 alla memoria fu premiata Simonetta Cattani Lazzareschi (a ritirare la statuetta la nipote Fabiola Lazzareschi), e due commercianti, Franca Arcolini della pizzeria Tognozzi e Manuela Benedetti del bar Arlecchino.

Per l’edizione del 2024 i promotori del Gran Galà dell’Arte hanno previsto le date di Studi Aperti, 7, 8 e 9 giugno e stanno studiando una rosa di candidature tra cui individuare le tre donne da premiare con “Le Cassanelle” nella serata di sabato 8 giugno. Ad organizzare sono sempre Nicola Lugarini titolare di Atelier Carrara; Gennaro Guiso pittore e artista molto apprezzato attualmente impegnato ad esporre in varie gallerie le sue mostre “Pinocchio ha gli occhi verdi” e “Dal monte al mare”; Enzo Tinarelli professore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara; Manuela Valsega chef e Massimo Bonucelli versatile artista e chef del ristorante Aglio e olio.

Si può già anticipare che come nelle precedenti edizioni è assicurato il connubio tra l’arte scultorea e quella gastronomica e saranno servite ai visitatori specialità della cucina carrarina come taglierini nei fagioli, frittelle di baccalà marinato e torta di riso oltre all’immancabile lardo di Colonnata.

Ancora in divenire i dettagli delle esposizioni anche se l’idea di riservare uno spazio agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara può considerarsi come una possibilità concreta.