REDAZIONE MASSA CARRARA

Omaggio al pontile di Marina di Massa in ricordo di Andrea Chiti Batelli morto a 102 anni

E’ stato funzionario al Senato e direttore all’ufficio europeo oltre che prolifico saggista

Omaggio al pontile di Marina di Massa in ricordo di Andrea Chiti Batelli morto a 102 anni

A 102 anni, a Roma dove risiedeva, il 22 gennaio è morto Andrea Chiti-Batelli (nella foto). Figlio di Giulio e Giuseppina Frediani era nato a Firenze il 9 novembre 1920. Dopo il liceo aveva conseguito lauree in lettere, filosofia e legge all’Università di Firenze. E’ stato funzionario del Senato, consigliere parlamentare, segretario delle delegazioni parlamentari italiane al Parlamento Europeo e direttore dell’ufficio europeo del Senato. Dal 1977 si era dedicato interamente agli studi divenendo un prolifico saggista. Uno dei temi principali nel suo lavoro: la preoccupazione per l’egemonia dell’inglese, usato come lingua franca dell’occidente, fatto che riteneva un pericolo grandemente sottovalutato per le altre lingue nazionali, nonché una grave disparità politica, economica e socioculturale fra i popoli nativamente anglofoni e non. Da qui il suo costante impegno per rendere l’Esperanto la vera lingua universale in uno Stato federale europeo: “La sola pronta per l’uso perchè, non essendo materna per nessuno non ha l’effetto distruttivo che ha oggi l’inglese". Tra i suoi titoli, accademico d’onore dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze e presidente onorario dell’Associazione Radicale Esperanto. Per espressa volontà le sue ceneri verranno disperse in natura. Ha poi chiesto un momento di raccoglimento e ricordo, da parte di familiari e conoscenti, dal pontile di Marina di Massa, luogo a lui estremamente caro, ricordandogli la vista del trenino che portava il marmo fin su quel pontile per essere caricato sulle imbarcazioni, quando trascorreva le estati dai nonni materni, Carlo Frediani e Giuseppina Mannucci. Continuò a venire in vacanza a Massa, dimorando dai nonni materni sino a che fu in vita la zia Renata Frediani.