Oltre 42 milioni di euro per l’edilizia scolastica

Il presidente ha spiegato i vari interventi all’incontro coi rappresentanti degli studenti a livello regionale e provinciale

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Un vertice coi rappresentanti del Parlamento Regionale e la Consulta Provinciale degli studenti ieri mattina nella Sala della Resistenza di Palazzo Ducale è stato l’occasione per parlare di scuola, di problemi e progetti, di presente e futuro. "Sono rimasto colpito dalla maturità e dalla capacità di avere un dialogo costruttivo e propositivo, oltre alla passione espressa per il futuro della scuola. E’ stata per tutti occasione di ascolto, proposte e ricerca di soluzioni – sottolinea il presidente Gianni Lorenzetti –. Il ricco piano di investimenti che l’amministrazione provinciale ha presentato mira a migliorare da qui al 2026 l’istruzione e le opportunità per i giovani della nostra provincia, grazie a nuove scuole, tecnologie, attrezzature moderne, laboratori e nuove opportunità di formazione professionale".

Oltre alla manutenzione ordinaria, infatti, Lorenzetti ha spiegato ai ragazzi tutti gli investimenti che la Provincia metterà in campo da qui al 2026, in gran parte grazie al Pnrr ma non solo, per un totale di 42 milioni 437 mila euro in edilizia scolastica. Cantieri già partiti o che inizieranno a breve. Sono già in corso i lavori al Tacca e allo Zaccagna di Carrara, insieme oltre 6,5 milioni di euro, poi sempre nel 2023 partiranno gli interventi straordinari al Meucci e alla palestra, al Montessori, al Pascoli e al tetto del Belmesseri per altri 3,7 milioni, poi interventi straordinari finanziati dal Miur per il liceo Rossi (3 milioni), al polo di Villafranca (1,3 milioni) e al liceo di Aulla (circa mezzo milione). Tutti cantieri che partono a giugno di quest’anno. Poi ci sono le scuole che saranno demolite e ricostruite, come il Barsanti per quasi 11 milioni di euro, altri 4,3 milioni serviranno a potenziare le palestre di Marconi, Belmesseri di Villafranca e Belmesseri di Pontremoli. Terminata la sistemazione della palestra del Barsanti con 195mila euro, resta da sistemare quella del Fermi con 230mila euro tramite finanziamenti Coni.