Nuova udienza del processo per bancarotta

Nuova udienza  del processo  per bancarotta

Nuova udienza del processo per bancarotta

Nuova udienza, in Tribunale a Massa, al processo a carico di tre imprenditori del settore del marmo accusati di bancarotta fraudolenta (ma sarà il giudice a stabilire se l’accusa è fondata o meno). Anche in questa occasione si è parlato, tra l’altro, di debiti con Equitalia, col Comune di Carrara, di quote sociali e di una finanziaria realizzata nel Regno Unito "perchè rispetto all’Italia costa meno, è possibile farla in meno tempo ed eventualmente ci sono meno tasse da pagare". Ma facciamo un minimo di storia. Stiamo parlando del processo per la bancarotta della cava “Fiordichiara“ a Fantiscritti. La storia è simile a tante altre: la cava passa di mano in mano e alla fine si scopre che i debiti da pagare erano più del previsto. E gli incassi erano meno in quanto la compravendita aveva riguardata i 6dodicesimi del bacino estrattivo.E mentre gli incassi scendevano, nel bilancio 2013 venivano indicati debiti verso Equitalia per 2 milioni e 700mila euro, mentre Equitalia si è inserita con la richiesta di 7milioni e 700mila euro... Iil processo coinvolge il titolare D.M., il titolare della Cmv, A.M., subentrato alla Fiordichiara dopo il fallimento, e il commercialista G.C.. Il Pubblico ministero contesta loro la bancarotta fraudolenta in concorso. Nel febbraio 2017 le fiamme gialle salirono a Fantiscritti per sequestrare la cava. Si trattò della prima cava sequestrata in provincia. Oltre al sito, erano stati sequestrati macchinari e mezzi da lavoro, tre fuoristrada e la concessione del Comune. E i militari effettuarono il sequestro preventivo dei diritti di concessione per la coltivazione dell’agro marmifero. Entro l’anno sarà il giudice a dire se l’accusa è fondata o meno.

(cava di marmo, foto di repertorio)

A.Lup.