«Non rispettate le quote femminili» Martina Nardi (Pd) sposa l’esposto di Elena Cordoni

In merito alle nomine della Fondazione CrC

Martina Nardi

Martina Nardi

Carrara, 7 gennaio 2019 - Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara: Nardi (Pd), «Non rispettate le quote femminili. D’accordo con la Cordoni sull’esposto. Porto il caso in Parlamento». «Elena Cordoni ha pienamente ragione. Sono con lei nella battaglia che riguarda lo statuto della Fondazione e porterò il caso in Parlamento, attraverso una interrogazione». La deputata del Pd Martina Nardi interviene sul caso della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, in attesa che il comitato di indirizzo nomini il suo presidente e vicepresidente, mentre è ancora «pendente» un ricorso al ministero dell’Economia e delle finanze, firmato da Elena Emma Cordoni, ex onorevole ed ex componente del comitato di indirizzo della Fondazione. «Il neo comitato - commenta Martina Nardi - come spiegato nell’esposto dalla Cordoni, non rispetta le previsioni statutarie e quelle del regolamento, in merito alla rappresentanza del genere femminile. Maschi e femmine devono essere ugualmente rappresentati nella misura minima del 30% ciascuno, è un fatto di equità, modernità e democrazia» Nell'esposto presentato dalla Cordoni si legge invece che nel nuovo comitato quel 30% di «quota» femminile non c’è e per questo la deputata del Pd ha intenzione di seguire la battaglia e di portare il caso in Parlamento. «La Camera è molto attenta ai casi di genere e sono certa che anche questa volta verrà fatto ordine, rispettate le leggi e garantita la parità come avviene in ogni paese civile»