Fra i monti e il mare, lo spettacolo delle Alpi Apuane innevate

E’ una rara magia che si vive pochi giorni dell’anno ma durerà ancora perché al momento il maltempo non sembra mollare la presa

Neve a Zeri: si spala sul tetto del rifugio (foto Pasquali)

Neve a Zeri: si spala sul tetto del rifugio (foto Pasquali)

Massa Carrara, 6 gennaio 2021 - Lo spettacolo della neve con panorama sul mare: un capolavoro della natura raro da vedere, che accomuna non molti posti nel mondo. Le Alpi Apuane sono uno dei pochi scrigni che permettono di gioire di questa meraviglia: il maltempo di questi giorni, oltre a tanti disagi, ha infatti regalato una nevicata che ha vestito di bianco tutte le vette più alte spingendosi fino a bassa quota. E la neve ha coperto i versanti rivolti verso il mare, dove di solito il sole e l’aria ricca di salmastro non consentono di resistere per più di qualche ora. C’è neve. Ce n’è tanta.

Al monte Borla e a Campocecina, come si vede nelle foto pubblicate dal Rifugio Cai di Carrara. Ed è un vero spettacolo il panorama che si apre dalla terrazza panoramica dell’Orto Botanico Pellegrini-Ansaldi, al Pian della Fioba, lungo la strada che possa al Passo del Vestito che fa da confine fra Massa e la provincia di Lucca.

LA NEVE A ZERI

Nevica e non si ferma. Le piante sono tutte imbiancate così come una morbida coltre di fiocchi ricopre tutti i versanti dove spunta come un serpente nero d’asfalto la strada che porta al Pian della Fioba. Ci sono i mezzi della Provincia di Massa Carrara che hanno iniziato nei giorni scorsi a tenere pulita la viabilità altrimenti la strada sarebbe ormai impraticabile. E’ tutto bianco e i colori più vivi spuntano all’improvviso, chiazze di colore nella neve: le rosse bacche di un giaggiolo all’orto botanico, il tetto del vicino rifugio Città di Massa. E quando il sole riesce a fare capolino fra le nuvole lo spettacolo è assicurato dal terrazzo panoramico che si affaccia sulla città di Massa e sul mare come mostrano le foto realizzate dalla guida ambientale escursionistica, Andrea Ribolini. E’ una rara magia che si vive pochi giorni dell’anno ma durerà ancora perché al momento il maltempo non sembra mollare la presa. E le temperature, come dimostrano i dati trasmessi dalla centralina di monitoraggio all’Orto Botanico, non riescono ancora a salire sopra gli 0 gradi.