Neurologia, uno staff di... Platino. Ambito riconoscimento al reparto per il trattamento dell’ictus

Soddisfazione al Noa per l’importante successo ottenuto dal reparto diretto da Alessandro Napolitano

Neurologia, uno staff di... Platino. Ambito riconoscimento al reparto  per il trattamento dell’ictus

Neurologia, uno staff di... Platino. Ambito riconoscimento al reparto per il trattamento dell’ictus

MASSA

La neurologia del Noa ha ricevuto il premio ’Platino’-programma Eso Angels Awards. L’ambito riconoscimento per la gestione dei pazienti con ictus ischemico: adesso si punta al ’Diamante’, la massima eccellenza. Un riconoscimento speciale assegnato da parte di una giuria di esperti, che certifica un alto livello di competenza specialistica in questo ambito, che consente di salvare vite umane. L’evento si è tenuto all’auditorium del Noa dove, al termine di una interessante conferenza medica, coordinata dal dottor Alessandro Napolitano, direttore di Neurologia, la dottoressa Alessia Santori, consulente Angels per il centro Italia, ha consegnato l’ambito premio ai professionisti del Noa e dell’Asl Toscana nord ovest, uniti in rete nella gestione dei pazienti con ictus.

"In Italia – ha affermato il dottor Napolitano – l’ictus cerebrale rappresenta la prima causa di disabilità, la seconda di demenza e la terza causa di morte. Secondo il monitoraggio regionale, nel corso del primo semestre del 2023, al Noa sono stati trattati con trombolisi sistemica 43 pazienti affetti da ictus ischemico e 13 pazienti sono stati centralizzati nell’Azienda ospedaliero universitaria pisana per possibile trattamento endovascolare primario o secondario".

Dai medici è stato espresso l’orgoglio di aver ricevuto lo stato ’Platino’ nelle premiazioni Eso-Angels e di essere formalmente riconosciuti durante la conferenza regionale annuale in presenza di tutti gli esperti del campo. I punti di forza sono sicuramente la buona comunicazione e la collaborazione territoriale. La centrale operativa rileva e comunica tutte le informazioni necessarie e scatta l’intervento del medico del pronto soccorso e del neurologo. Ma qualcosa c’è sempre da migliorare nell’ottimizzazione delle informazioni, con potenziamento dell’attività e riduzione della tempistica d’intervento: percorso che l’equipe del reparto sta seguendo con attenzione e professionalità. Come ha sottolineato il dottor Alberto Chiti, dell’Unità operativa di neurologia, responsabile di area vasta, "il nostro valore è il paziente. Possiamo e dobbiamo fare meglio".

Soddisfatto Giuliano Biselli, direttore sanitario degli ospedali Apuane e della Lunigiana: "Ritrovarsi in un momento così per la consegna di un premio è molto bello. Prima abbiamo preso l’oro, adesso il platino e proporrei il diamante. Questo è un premio che dimostra un lavoro di squadra della neurologia che ha il supporto di un pronto soccorso attento; una squadra che arriva fino a Pisa e a Livorno, perchè è tutto un sistema che funziona. E c’è da ringraziare chi tiene le fila del sistema e il dottor Chiti è in grado di farlo emergere". Il dottor Renato Galli, vice direttore del dipartimento delle Specialità mediche, ha evidenziato un meccanismo virtuoso "che ha radici lontane", citando il dottor Giovanni Orlandi, che rappresenta la storia dell’ictus in Toscana. "Lo sforzo da fare è cercare di facilitare il percorso e renderlo fluido. Continuate a lavorare così: l’augurio è il diamante come ha auspicato il direttore Biselli". "E’ importante lavorare in rete – ha commentato Orlandi, responsabile regionale della Rete tempo dipendente ictus –. Il mio merito è quello di essere qua con voi: è un premio dell’ospedale e del lavoro in rete". Su 219 centri che trattano ictus, il Noa è tra i 16 di livello Platino, altri 13 sono del livello superiore, Diamante, mentre 21 sono quelli Oro, di livello inferiore.

Angela Maria Fruzzetti