
PONTREMOLI
Le lacune del Covid e altri debiti formativi si recuperano scoprendo le bellezze del territorio. Per ritrovare la socialità scolastica perduta è scattato il "Piano Scuola Estate", punto di partenza per attività accoglienti e inclusive, grazie anche ad una rinnovata alleanza con i territori per consolidare il senso di appartenenza alle comunità.
L’Istituto di Istruzione secondaria di II°grado Pacinotti Belmesseri, polo dell’offerta professionale e tecnica della Lunigiana, ha scelto di accogliere le tante proposte pervenute recentemente per promuovere attività estive finalizzate sia al rinforzo che all’approfondimento di tematiche e concetti. Ma anche tese a stimolare nei giovani il piacere dello stare insieme, a contatto con la natura, alla scoperta di luoghi ed attività spesso sottovalutate.L’istituto, guidato dalla dirigente scolastica Lucia Baracchini, ha puntato su escursioni alla scoperta del territorio lunigianese come parte fondamentale del modello educativo, che favorisce la costruzione di percorsi di apprendimento personalizzati. "Il superamento dell’emergenza - spiega Baracchini - può avvenire efficacemente se si riafferma il valore della scuola aperta, luogo di formazione della persona e del cittadino, radicato nel proprio territorio e sostenuto dalla partecipazione attiva di tutta la comunità. Una scuola che restituisce spazi e tempi di relazione, luoghi per ri-incontrarsi e riannodare quei rapporti bruscamente interrotti, così importanti per lo sviluppo emotivo, affettivo, identitario, sociale di ognuno". Da Zeri alla "Via del Volto Santo" fino al Cerreto e alla Cisa, passando per il Cirone, il Brattello, ma anche per le antiche Vie Francigena e Lombarda e le tante realtà del crinale che hanno lasciato il segno nella memoria degli studenti.
Sono percorsi dove alunni e professori hanno camminato e cammineranno nelle prossime settimane, ammirando panorami, pranzando insieme, disegnando. Ma anche incontrando la gente: residenti e ristoratori, custodi di borghi e chiese. Alunni e professori hanno così creato un gruppo di moderni pellegrini, che sta condividendo giornate in cui tutti insegnano e imparano attraverso dialoghi, domande, silenzi, battute e musica. Un "Piano Estate" che, oltre alle tre settimane in corso, con attività di sostegno all’apprendimento e recupero, vedrà altre proposte di approfondimento, a partire dal 1° settembre, con imniziative di consolidamento oltre che accoglienza per le future classi prime.
Natalino Benacci