Michelucci al Carmi Un teatro nelle Apuane

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‘1972. Michelucci, Moore e Michelangelo. La vitalità del marmo’. Ancora poche settimane e al Carmi arriverà la grande mostra curata da Marco Ciampolini e Emanuele Ferretti. L’inaugurazione è il 30 aprile e resterà allestita fino al 15 settembre. Sarà uno dei grandi eventi dell’estate e precederà l’inaugurazione del Mudac di San Francesco. In questo caso il progetto è curato dalla direttrice Laura Barreca. La data di apertura ancora non è stata ufficializzata, ma sulle pagine social del Mudac è già partito il conto alla rovescia e, tra l’altro, si può già fare un tour virtuale che porta il visitatore alla scoperta del nuovo volto del museo. Tutto questo mentre pochi giorni fa è stato presentato il progetto architettonico per il recupero di palazzo Pisani, che ospiterà il nuovo ‘Museo della città del marmo’ e l’amministrazione ha siglato un accordo con il Comune di Luni per lo sviluppo di Fossacava e del Museo del marmo. Intanto in questi giorni è stata data qualche nuova anticipazione sulla mostra del Carmi che sarà dedicata in particolare alla vicenda progettuale del Memoriale in onore di Michelangelo, promosso nei primi anni Settanta, che vide impegnato l’architetto Giovanni Michelucci. La narrazione espositiva si snoderà cosi su tre nuclei tematici: lo sviluppo dell’idea iniziale di un ‘monumento’ a Michelangelo da parte del circolo Arturo Dazzi e del suo presidente Pierantonio Balli; la genesi e il percorso progettuale del Memoriale a Michelangelo di Michelucci; la focalizzazione, con materiali inediti, sulla grande mostra antologica di Moore al Forte Belvedere. A completamento della mostra verranno poi presentate una serie di sculture, pitture e disegni dei secoli XVI-XIX, selezionate dal professore Marco Ciampolini con l’intento di esemplificare l’immensa fortuna del maestro e delle sue opere. "Villa Fabbricotti – dice il sindaco Francesco De Pasquale – torna a ospitare una mostra importante e apriamo così una nuova stagione di visite oltre che registrare il debutto del Carmi nel mondo dell’arte contemporanea". "Questa mostra, attraverso tre grandi come Michelangelo, Michelucci e Moore, afferma anche il turismo culturale come valore identitario dei nostri luoghi: i musei, gli itinerari di trekking e il centro storico sono un percorso unico su cui puntare e su cui questa amministrazione ha puntato – aggiunge l’assessore alla Cultura Federica Forti -. Questa mostra intende riportare l’attenzione sui luoghi attraverso il racconto di una importante pagina della nostra storia".

c.lau