"Mai più senza acqua e luce" I paesi a monte si mobilitano

Riunione degli abitanti a San Carlo Terme in cui sono state avanzate proposte e chiesti investimenti ai gestori . Uno sportello per ottenere rimborsi e soddisfazione per l’intervento concreto della Prefettura

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di Angela Maria Fruzzetti

MASSA

Mai più senza acqua e luce. Perché non succeda di nuovo è iniziata a San Carlo Terme la mobilitazione che coinvolgerà tutti i paesi della valle del Frigido dove si sono verificati notevoli disagi per idanno provocati dall’ultima ondata di maltempo che ha colpito la provincia apuana. Il primo incontro a San Carlo ha richiamato una ventina di persone che hanno accolto e condiviso la proposta avanzata dall’ex consigliere comunale Simone Ortori e supportata da Daniele Tarantino del comitato ’Una montagna da salvare’.

"Iniziamo una mobilitazione fatta di protesta e di proposte – ha detto Ortori – Le proposte sono diverse e a breve faremo un rendiconto completo. Il prossimo incontro avverrà nel versante di Forno". L’assemblea di San Carlo è iniziata con il ringraziamento al Prefetto "per aver immediatamente colto la gravità della situazione individuando la necessità di un protocollo di gestione delle emergenze, da redigere entro un mese, come ha sottolineato il parroco don Primiero" ha ricordato Ortori. L’avvocato Francesca Galloni di Confconsumatori ha inviato il modello di reclamo contenente un riassunto dei disagi maggiori dell’ultimo anno. E non sono pochi: nelle zone di San Carlo, la Rocca, Tombara, Volpara, Tecchioni, Volpigliano e le Grazie, si sono verificati notevoli disagi, elencati e documentati. Per la fornitura di energia elettrica i problemi maggiori si sono verificati nell’alta Tombara con tre giorni senza corrente e 5 minuti di intervento, come sottolineato dai residenti. E hanno ammonito: "quell’interruttore salterà di nuovo, se non prenderanno provvedimenti". Anche nei confronti di Enel sarà a disposizione dei cittadini un modello di reclamo. Saranno messi a disposizione i moduli per i reclami che saranno incentrati su una formale richiesta di “giusto rimborso” a fronte dei molti danni subiti.

L’obiettivo finale è quello di portare i gestori ad investire sulla continuità dei servizi. "Per attività commerciali e turistiche che dovranno documentare danni e disdette sarà a disposizione anche la consulenza dell’agenzia Master-Form di viale Eugenio Chiesa a Massa - ha detto Daniele Tarantino, aggiungendo che "serve una maggior sensibilità da parte dei gestori verso i paesi della Valle del Frigido, i primi a pagare con notevoli disservizi ai residenti in caso di maltempo. Si tratta in realtà di problemi annosi che devono essere risolti perchè la montagna rappresenta una risorsa importante da tutelare. Ribadiamo la necessità di individuare linee di emergenza per affrontare situazioni a rischio". Sono state rimarcate anche le molte problematiche legate all’approvvigionamento idrico a Volpigliano. Assenti Gaia e il Comune.