L’opposizione si mobilita: "Sì a un Polo educativo"

"La struttura ha già nido e infanzia. E’ in un parco, aule grandi e palestra"

L’opposizione si mobilita: "Sì a un Polo educativo"

L’opposizione si mobilita: "Sì a un Polo educativo"

Sì a un polo educativo-scolastico all’avanguardia al Casone. All’interno del parco prendono corpo infatti l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e la scuola materna, che richiamano molti bambini del circondario. Perché voler smembrare questa realtà che rappresenta il perno di sociale e aggregativo di un quartiere? Il circolo Pd Casone-Bondano-Ricortola-Partaccia non ci sta e, insieme ad altre forze di centrosinistra, si oppone alla decisione di chiusura della primaria. Ricordiamo che poche settimane fa era stata presentata un’interpellanza da parte dei consiglieri di opposizione di ’Massa è un’altra cosa’ e Pd (Ivo Zaccagna, Enzo Romolo Ricci, Dina Dell’Ertole, Stefano Alberti, Gabriele Carioli, Giovanna Santi, Daniele Tarantino) e del Polo Progessista e di Sinistra (Daniela Bennati). La richiesta al sindaco, tra le altre, era quella di garantire alla frazione di Casone il mantenimento dell’attività della scuola primaria rassicurando le famiglie che le classi esistenti possano proseguire con continuità il loro percorso.

"Ad oggi – precisa il consigliere Zaccagna – ancora nessuno si è pronunciato. Presenteremo una mozione e chiederemo a tutto il consiglio comunale di esprimersi in favore della scuola di Casone mantenendo inalterata la destinazione d’uso della struttura". Tutti con il fiato sospeso, dunque, in primis le famiglie, che vedono disgregarsi un servizio essenziale per la comunità e anche la parte politica che sta lavorando per ostacolare questa decisione.

"La responsabilità della chiusura sta tutta in capo all’amministrazione comunale, nella mancanza di programmazione scolastica, quindi di indirizzi scolastici", dichiara la consigliera comunale Dina Dell’Ertole.

La consigliera Giovanna Santi punta invece l’indice sulla "distribuzione degli alunni all’interno di un plesso. Massa 3 per tanti anni ha favorito la scuola centrale di via Casamicciola, ma non si creano classi pollaio a discapito di plessi periferici dove l’importanza di una scuola assume una rilevanza sociale notevole". Per Stefano Alberti "è necessaria l’apertura di un tavolo di concertazione. Non possiamo incolpare il calo demografico. Porteremo il tema all’attenzione della commissione pubblica istruzione".

Anche per il consigliere Daniele Tarantino "è necessario un corretto equilibrio per mantenere aperte le scuole periferiche: abbiamo richiesto ufficialmente un tavolo di confronto con il provveditorato e i genitori della scuola di Casone".

A. M. Fruzzetti