“Le muse in Versilia“. Ronchi e Poveromo, crocevia di arte e cultura

Domani a Palazzo Ducale la presentazione del libro di Alberti e Bugliani Knox. Il volume racconta la storia del litorale brulicante di letterati a inizio anni Venti.

“Le muse in Versilia“. Ronchi e Poveromo, crocevia di arte e cultura

Francesca Bugliani Knox è Honorary Senior Research Associate all’University College di Londra

Domani, venerdì, alle 18, nella sala della Resistenza del Palazo Ducale di Massa, sarà presentato il libro ‘Le muse in Versilia. Spiriti liberi a Ronchi-Poveromo 1918-1968’ di Fabrizio Alberti e Francesca Bugliani Knox. Dopo i saluti del presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, interverranno Serena Grazzini e l’ex sindaco Alessandro Volpi, assieme all’autrice. Bugliani Knox è Honorary Senior Research Associate all’University College di Londra, è autrice di monografie e numerosi articoli su diversi aspetti della letteratura inglese, europea e italiana dal Rinascimento al Novecento. Oltre ad aver curato l’edizione di varie raccolte di saggi, ha tradotto testi e racconti dal tedesco e dall’inglese. Fa parte del consiglio direttivo della Società degli Amici di Ronchi e Poveromo. Alla fine dell’incontro un momento conviviale offerto proprio dall’associazione di Ronchi e Poveromo.

Fabrizio Alberti invece ha insegnato al Ginnasio a Massa al liceo Pellegrino Rossi. Si è occupato di Montale, Leopardi, Dante nonché dei poeti elegiaci latini. Membro dell’Accademia de’ Rinnovati, ha studiato svariati temi di storia locale, dallo sviluppo insediativo di Marina di Massa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo alle vicende di intellettuali ebrei di Praga in fuga dal nazismo sulla costa apuo-versiliese.

Il volume racconta una ‘storia per lo più sconosciuta’, di un luogo come Ronchi e Poveromo che, a partire dai primi anni Venti, divenne luogo frequentato non solo da artisti e letterati italiani, ma anche da scrittori, musicisti e filosofi d’oltralpe che qui trovavano ispirazione, ristoro e persino rifugio.