REDAZIONE MASSA CARRARA

"L’autonomia delle Regioni penalizza i poveri"

"L’autonomia delle Regioni penalizza i poveri"

La Sinistra anticapitalista di Vittorio Briganti (nella foto) contro l’autonomia differenziata."È un progetto politico che attribuisce alle Regioni a statuto ordinario ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia – scrive Briganti –. Una misura socialmente devastante per le classi più povere, che il governo Meloni sta licenziando attraverso una procedura antidemocratica fatta all’interno degli esecutivi nazionali e regionali escludendo il Parlamento e con l’approvazione di diversi presidenti regionali di centrosinistra. La frammentazione del Paese provocata dalla regionalizzazione dei servizi pubblici e dello stato sociale, dall’autonomia fiscale regionale che toglierà una grossa fetta dei finanziamenti alla fiscalità generale, provocherà una competizione al ribasso sul piano dei diritti e dei salari fra le lavoratrici e i lavoratori. I maggiori beneficiari di questa manovra saranno le imprese, a partire da quelle delle regioni più ricche del nord, che acquisteranno maggiore competitività sui mercati rendendo sudditanza a basso costo la classe lavoratrice di tutta l’Italia L’omogeneità nazionale dei servizi pubblici sarà cancellata e lo spezzettamento regionale, con prestazioni diversificate da Regione a Regione, aprirà la strada ad ulteriori privatizzazioni, a partire da istruzione e sanità". "Il progetto del governo deve essere ritirato – aggiunge Briganti –. Serve una mobilitazione di massa con il contributo delle organizzazioni politiche, sociali, sindacali della sinistra. Questa lotta deve legarsi alla riconquista di diritti sociali quali la difesa del salario, per il lavoro che manca, la difesa dei diritti nei luoghi di lavoro, per un welfare pubblico. Deve legarsi alle mobilitazioni contro la crisi ecologica, l’economia di guerra e per un salario sociale garantito a tutte e tutti".