L’ascesa nel nuoto di Giovannoni: "Vorrei essere d’esempio ai giovani"

La campionessa plurimedagliata ha iniziato il percorso agonistico alle piscine di Quercia di Aulla

L’ascesa nel nuoto di Giovannoni: "Vorrei essere d’esempio ai giovani"

L’ascesa nel nuoto di Giovannoni: "Vorrei essere d’esempio ai giovani"

E’ entrata in acqua a quattro anni e non è più uscita. Lei è Gaia Giovannoni, campionessa di nuoto, che ha iniziato il percorso agonistico nella piscina di Quercia di Aulla. La sua storia dimostra che con passione e determinazione è possibile rendere i sogni realtà. Un esempio? A Livorno, ai campionati regionali primaverili di nuoto in vasca corta, Gaia ha vinto tre medaglie d’oro nelle gare dei 50/100 stile libero e 50 delfino. La sua migliore prestazione l’ha ottenuta nella gara dei 100 stile libero, in cui è riuscita a piazzarsi nelle prime posizioni della classifica assoluta italiana. Fin da piccola ha dimostrato una passione innata per il nuoto: tutto è iniziato appunto a Quercia. A otto anni ha iniziato il percorso agonistico nella stessa piscina, interrotto solo due anni dopo a causa della chiusura dell’impianto, riaperto dopo dieci anni, pochi mesi fa. "Da allora tanti spostamenti - racconta - nel 2014 ho iniziato a nuotare nella piscina comunale di Massa, sotto la guida di Rudy Goldin, ex campione della nazionale italiana di nuoto, con cui sono riuscita a vincere medaglie ai campionati italiani a livello giovanile, tra cui un oro nei 50 stile libero nel 2017. Ho realizzato il sogno di una convocazione in nazionale con la partecipazione all’European Youth Olimpic Festival lo stesso anno. Con il Covid e la chiusura delle piscine mi sono spostata a Livorno, l’allenatore della nuova squadra, la Livorno Aquatics, era Stefano Franceschi, tecnico federale della nazionale italiana. A Livorno ho avuto modo di confrontarmi con alcuni degli atleti più importanti del panorama italiano e internazionale, ampliando il mio bagaglio di esperienza". Dopo tre anni la decisione di cambiare vita e trasferirsi a Calenzano, nella società Esseci Nuoto. Qui Gaia è riuscita a trovare nuovi stimoli, anche grazie al lavoro dell’allenatrice Sandra Michelini, prima allenatrice federale donna e ai suoi compagni di squadra, tra cui Leonardo Deplano, atleta qualificato per le prossime Olimpiadi a Parigi. Qualche giorno prima dei campionati regionali ha partecipato agli assoluti primaverili a Riccione, sempre 50/100 stile libero e 50 delfino, dove si è posizionata nelle prime 30 atlete italiane. "Dal 21 al 23 giugno parteciperò al trofeo internazionale Settecolli a Roma - dice - Vorrei essere un esempio per tutti i bambini della Lunigiana che si affacciano al mondo del nuoto, iniziando come me dai corsi. Con la riapertura della piscina i bambini possono nuovamente permettersi di far crescere quella che un giorno potrebbe diventare la loro più grande passione. In Lunigiana possono nascere dei piccoli campioni".