di Monica Leoncini
L’antico lavatoio di Mulazzo è stato premiato. Da sempre punto di incontro, distrutto dall’alluvione e restituito alla cittadinanza da un anno, ora ha ottenuto un riconoscimento. Il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura ha riconosciuto all’antico lavatoio la menzione di ‘Opera meritevole’. Il progetto del lavatoio, realizzato dall’architetto Gianluca Panichi, sarà esposto fino al 2 ottobre nella Basilica Palladiana di Vicenza. Distrutto dall’alluvione del 25 ottobre 2011, inaugurato nel luglio 2021, è l’unica fonte di acqua potabile del paese, oltre a luogo di ritrovo e di aggregazione. La sua distruzione aveva lasciato una ferita ma il Comune, grazie al sostegno della Regione Toscana e col prezioso contributo di Federbim, ha restituito ai residenti un luogo di enorme importanza. Oltre agli interventi di pulizia e messa in sicurezza dell’area, erano state ripristinate la presa della fontana e del lavatoio, realizzate una nuova rete impiantistica per acqua e illuminazione pubblica, ridefinendo gli spazi con opere in calcestruzzo che integrassero le parti distrutte del lavatoio e della fontana. Importo? Oltre 80mila euro per un’opera che mescola pietra, acciaio corten, arredi, piante e l’illuminazione a led. "L’alluvione ha cancellato - ha detto Panichi -, lo storico complesso.Si è reso necessario ripensare a un recupero dei manufatti preesistenti e della fontana, mantenendo memoria dell’evento calamitoso. Serviva nuova vita attraverso la realizzazione di un nuovo spazio dove le testimonianze fisiche venissero integrate con l’impiego di opere e materiali minimali e dove potessero essere protette e valorizzate con un unico elemento di copertura accessibile e, in collegamento con i percorsi naturalistici, dove si potessero esporre i ricordi delle altre ferite oggi rimarginate". "Con orgoglio condivido la bella notizia - ha dettoNovoa -;i essere inseriti in un network così pregevole è motivo di soddisfazione".