La Vandelli ‘del cuore’. La bellezza della Via non vince ma conquista. E arrivano i primi fondi

Podio mancato di un soffio ma il Fai finanzia il progetto di valorizzazione. Il Cai migliorerà e potenzierà la cartellonistica del suggestivo percorso. La storica strada attraversa le montagne da Massa Carrara a Modena.

La Vandelli ‘del cuore’. La bellezza della Via non vince ma conquista. E arrivano i primi fondi

La Vandelli ‘del cuore’. La bellezza della Via non vince ma conquista. E arrivano i primi fondi

Era stata una corsa bellissima quella della Via Vandelli nel censimento ‘Luoghi del cuore’ del Fai: un’incredibile rimonta aveva portato la storica strada settecentesca, che dal mare apuano arriva fino a Modena, fin quasi in vetta alla classifica. Una corsa sostenuta da oltre 26mila voti che si era fermata al quarto posto, con un pizzico di rammarico. Ma la bellezza di questa via, la sua identità storica e culturale, così come il progetto di valorizzazione hanno fatto comunque breccia nel ‘cuore’ del Fai che, in collaborazione, con Intesa Sanpaolo finanzieranno comunque il progetto di valorizzazione della Vandelli con 18mila euro. Una cifra che è prima di tutto un inizio. La Via Vandelli entra così di diritto fra i 23 Luoghi del Cuore finanziati grazie al censimento, progetti che raccontano un’Italia di piccole comunità che si impegnano con tenacia a preservare e a valorizzare il proprio territorio. Storie e luoghi capaci di far dialogare privati, enti pubblici e enti scientifici, come la Via Vandelli, una straordinaria strada carrozzabile nata nel Settecento per collegare le allora capitali del ducato Estense Modena e Massa Carrara attraversando le Alpi Apuane in un percorso di 171 chilometri che tocca ventuno Comuni.

"Finalmente una bella notizia. gli sforzi dei nostri soci e dei viandanti che hanno sostenuto questa iniziativa hanno dato un buon risultato", commenta il Cai di Massa. E sottolinea che per ora è l’unico finanziamento che interessa la strada storica: la promessa del Fai è mantenuta, ora si aspetta che lo stesso succeda per le altre. "Il lavoro nostro e di Giulio Ferrari è stato intenso – ricorda –, ha assorbito molte energie e quel 4° posto nella classifica finale del Fai suonava un po’ come una beffa. Ma siamo stati giustamente ricompensati. Ora lavoreremo con Giulio Ferrari e con l’associazione che aveva costituito per l’evento affinché questo stanziamento di 18 mila euro possa essere ben utilizzato e faccia da traino per altri investimenti".

Quello che oggi è diventato un cammino, con diversi tratti originali ancora conservati, sarà meglio segnalato, in collaborazione con il Cai, con frecce indicatrici, cartelli di tappa e pannelli didattici, che possano non soltanto aiutarne la fruizione e raccontare a chi la percorre le molte valenze di questo "luogo del cuore" diffuso, ma anche incentivare gli enti locali a consorziarsi per renderlo sempre più protetto e conosciuto. Il progetto sostenuto da Fai e Intesa Sanpaolo – richiesto dall’associazione Via Vandelli Aps – permetterà una serie di azioni di valorizzazione in collaborazione con quattro sezioni del Cai (Modena, Massa, Sassuolo e Pavullo nel Frignano). Previsti anche segnavia ai bivi, segnatura in vernice e cartelli di tappa, saranno distribuiti lungo tutto il percorso. Poi sarà creata un’immagine coordinata e realizzata la posa di un pannello didattico per ognuno dei Comuni del percorso.