La troupe Rai di Paolo Mieli incontra Zucchero. Sopralluogo per la puntata di ’Passato e presente’

Pontremoli, si prepara un servizio sulle Statue stele: tour al Museo del Piagnaro con lo storico Lapi

La troupe Rai di Paolo Mieli incontra Zucchero. Sopralluogo per la puntata di ’Passato e presente’

La troupe Rai di Paolo Mieli incontra Zucchero. Sopralluogo per la puntata di ’Passato e presente’

Una troupe di “Passato e Presente“, il programma di approfondimento storico quotidiano prodotto da Rai Cultura e condotto da Paolo Mieli era domenica scorsa a Pontremoli per preparare un servizio sul Museo delle statue stele. A prendere in contatti col Comune Emanuela Lucchetti, comunicatrice storica che fa parte dello staff di Mieli – dopo aver incontrato Zucchero, in piazza per un caffé – è stata accompagnata al Museo del Piagnaro dallo storico locale Paolo Lapi. A incuriosire il programma il record di 21.109 visitatori registrati nel 2023 con un balzo di + 2.179 rispetto all’anno precedente. I turisti crescono così come l’interesse per le bellezze storiche, artistiche e ambientali della Lunigiana. Il trend positivo delle scorse stagioni è proseguito con un’impennata delle diverse attività. Scuole, gruppi, tour in bici e outdoor, passaggi nei punti informazione, pernotti agli ostelli e appassionati della cultura e dell’arte. Pontremoli è costellata di innumerevoli attrattive: castelli, pievi e borghi arroccati sull’Appennino che svelano un territorio affascinante e misterioso, ben rappresentato anche da percorsi storici come la Francigena o la Via degli Abati e da un ambiente incontaminato da sfogliare in bici, a cavallo o più semplicemente da conoscere percorrendo a piedi antichi sentieri montani o canyon fluviali come gli Stretti di Giaredo. Storia, arte e ambiente diventano gli elementi fondanti di un sistema turistico che può diventare la ricchezza per le nuove generazioni. Il museo dei capostipiti di pietra racconta antiche storie dal neolitico all’età del ferro, non solo attraverso la sorprendente suggestione scenografica, ma anche con una bellissima guida che svela tutti i segreti (o quasi) di quelle statue misteriose. Il nuovo look espositivo, ospita 45 sculture su 85 ritrovate nel territorio della Lunigiana storica dal 1827 quando emerse al prima a Villa di Novà nel Comune di Zignago, appartenente al gruppo A, il più antico. Il grande attrattore culturale ’parla’ ai visitatori e racconta come nelle favole chi sono le statue stele.

Natalino Benacci