REDAZIONE MASSA CARRARA

La storia del Bancarella Sport "Così venne istituito il premio"

Focus sull’evento, che vedrà sabato 9 la serata finale, insieme a Benelli e al Panathlon Club

L’idea di dedicare un premio Bancarella alla letteratura sportiva nacque a tavola il 18 marzo 1964, in occasione di un raduno conviviale per festeggiare lo storico dirigente sportivo Carletto Bardi. Undici amici del Panathlon International Chiappale, Tonini, Rocca, Santella, Lagomarsini, Salomoni, Pezzullo, Lucii, Curadini, Magnavacca e Lello diedero vita alla proposta di Roberto Chiappale. Nell’agosto dello stesso anno venne proclamato il primo vincitore (8 agosto 1964). Il premio andò al libro “Lo sport nasce in Asia“ di Cesare Bonacossa. Successivamente, visto il successo, la Fondazione Città del libro il Panathlon International e il Panathlon Club di Massa Carrara formalizzarono l’istituzione del premio. L’avvincente storia è stata raccontata dal professor Giuseppe Benelli a un incontro organizzato dal Panathlon Club di Pontremoli Lunigiana, guidato dal presidente Aldo Angelini, al ristorante la Locanda Gavarini di Mocrone. Benelli ha commentato l’albo d’oro, il relatore ha poi presentato la sestina finalista per la sfida di sabato 9 luglio. "Quest’anno ci sarà anche un Premio Panathlon a un libro di Francesca Porcellato e Matteo Bursi “La rossa volante“ (Baldini&Castoldi) che parla di inclusione", ha detto il presidente Angelini.

N.B.