L’avvocato Monica Menconi del comitato ‘Avenza Resiste’ suggerisce al Comune di partecipare al bando regionale sulla sicurezza. "Il 19 giugno il consiglio comunale all’unanimità aveva impegnato la giunta a promuovere iniziative volte alla riqualificazione delle aree degradate di Avenza – scrive Menconi –. Ad oggi però tutto tace. Visto che a partire dal 18 luglio scorso la Regione Toscana ha indetto un avviso pubblico per la realizzazione di progetti mirati a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, e garantire maggiori condizioni di sicurezza grazie ad azioni di inclusione e presidio sociale, noi cittadini chiediamo al Comune se ha provveduto, o se sta provvedendo, all’impegno, ad avanzare la domanda per noi imprescindibile". "Si tratta di contributi a prevenzione e a contrasto di fenomeni di degrado e disagio sociale – prosegue Menconi –, a tutela della sicurezza. La scadenza è il 24 ottobre. I Comuni che usufruiranno di questi contributi potranno collaborare nella redazione, e successiva esecuzione, con gli enti del terzo settore, di progetti, volti al riuso di spazi, a iniziative culturali e festival, a creare laboratori creativi, iniziative di animazione sociale. Vogliamo inoltre sapere il contenuto del progetto di videosorveglianza, che era da presentare alla Prefettura entro il 30 settembre – conclude Menconi –, data di scadenza delle domande di ammissione al Fondo Unico Giustizia. Al posto 55 c’è Carrara, con un contributo a suo favore di 51mila euro. Visto che il bando è scaduto il 30 settembre, chiediamo quale sia l’impiego previsto, e le zone scelte con priorità nel nostro comune, e se fra le stesse vi siano anche le frazioni di Avenza e Battilana".
CronacaLa sicurezza di Avenza priorità dei residenti