
di Francesco Scolaro
Sarà un complicato gioco a incastri per le famiglie che hanno i figli in alcune scuole elementari e nidi del Comune di Massa. Una serie di cantieri, che partono e finiscono a scadenze ben precise, imporrà spostamenti da un plesso all’altro per garantire sia l’attività didattica sia i lavori di riqualificazione e messa a norma che in alcuni casi potrebbero durare fino a due anni. Tutto si gioca intorno a tre sedi, spiegano gli assessori ai lavori pubblici Marco Guidi, e all’istruzione Nadia Marnica: la scuola dell’infanzia della Comasca, il plesso di Villette A in via Silvio Pellico (elementare e asilo nido Il Girotondo) e scuola della Rinchiostra. Ma un altro punto di interesse in questa mappa scolastica è il parco dei Poggi dove sarà installato un modulo prefabbricato per asilo nido su struttura mobile che dovrà ospitare i bimbi del Girotondo per almeno 18 mesi che potrebbero diventare due anni. Un quadro complesso da spiegare con chiarezza.
Alla Comasca lavori da 340mila euro sono già in corso, affidati prima dell’estate, e serviranno alla riqualificazione completa dell’immobile oltre che all’adeguamento normativo statico e sismico del fabbricato scolastico chiuso a febbraio per alcune infiltrazioni dal tetto. Gli alunni al momento sono ospitati al primo piano della Rinchiostra e qui devono restare fino al termine del cantiere previsto per dicembre.
Quando si libererà la Rinchiostra potranno partire i lavori a un altro plesso, quello di Villette A di via Silvio Pellico. Un’opera finanziata nel bando Periferie del 2017 per oltre 4 milioni di euro, che prevede la demolizione dell’edificio risalente agli anni ’60 e la ricostruzione di un nuovo immobile scolastico, moderno ed efficiente. Nella sede di Villette A ci sono elementare e nido Girotondo quindi bisogna trovare una sistemazione per tutti questi bambini. Gli alunni dell’infanzia potranno andare al primo piano della Rinchiostra mentre per i bambini del nido si dovrà noleggiare una struttura mobile in regola con tutte le normative da installare in uno spazio libero per almeno 18 mesi.
"L’indirizzo che abbiamo dato come giunta agli uffici dei lavori pubblici – spiega Guidi - è di noleggiare una struttura mobile prefabbricata adattata ad asilo nido chiavi in mano da collocare nel parco dei Poggi. Le elementari andranno alla Rinchiostra ma bisogna attendere che siano completati i lavori alla Comasca". "Avevamo ipotizzato di far partire i lavori durante le vacanze di Natale – prosegue Marnica – ma bisogna vedere i tempi di consegna di cantieri e modulo prefabbricato. Se ci riescono entro tale data lo facciamo altrimenti non possiamo far traslocare due scuole a lezioni in corso. A ogni modo abbiamo già avvisato i dirigenti scolastici, che abbiamo convocato prima di inizio anno. Quando avremo date certe ci confronteremo anche con le famiglie. C’è molta disponibilità, fra i dirigenti dei vari plessi, a ospitare le altre scuole".
Il nido ‘mobile’ sarà collocato quindi nel parco dei Poggi, dove sono previsti poi altri lavori nell’ambito dello stesso bando Periferie, e dovrà ospitare fino a un massimo di 20 bambini con due aule multifunzionali, servizi igienici, ingresso e accoglienza per diversi mesi, almeno 18 che serviranno a demolire il plesso di Villette A e ricostruirlo. Infine entro la fine dell’anno dovrebbero partire poi i lavori previsti per il plesso di Villette B ma qui si tratta solo di un ampliamento e, per fortuna, non serviranno spostamenti di classi.