
La prosa incontra la musica “Sonetti bianchi“ di Del Sarto Un’indagine sull’inclusione
Una serata di prosa e poesia – domani alle 21 – accompagnate dalla musica, per un libro interessante e delicato, quello che ha scritto Gabriel Del Sarto, docente di lingua e letteratura italiana in un istituto tecnico, ma soprattutto poeta, narratore, saggista ed editore. Il suo ultimo lavoro dato alle stampe è “Sonetti bianchi” (L’Arcolaio) e verrà presentato dall’autore ospite del Mug2 nell’androne del Palazzo Vescovile in via Alberica 26. Ad accompagnare il reading la voce di Renza Castelli, giovane cantautrice della quale sta per uscire il primo album. “Sonetti bianchi” è un libro diviso in tre parti, ognuna formata da frammenti di prosa e un gruppo di sonetti senza titolo, cosa che secondo Antonio Perozzi “contribuisce alla fluidità dell’opera, alla sua natura ‘sospesa’”.
L’unione fra prosa e un modo di poetare antico fa sì che venga fuori anche da questo genere una evidente contemporaneità che lo fa diventare parte del racconto. Un racconto che è una riflessione meditata e toccante sul tema della sindrome di down permeata da una fine indagine su inclusione ed esclusione sociale: in questo libro infatti l’autore ci narra di un figlio, Giona, che aveva due possibili destini, non nascere o essere considerato speciale. E i sonetti hanno il compito in questo caso di fornire un lessico universale: la poesia prepara al futuro dilatando il presente: “Amare un figlio è non finire questo sogno per cui morire d’un mondo esatto”. Del Sarto, 51 anni, ha esordito come poeta nel 1998 ed è comparso in numerose raccolte nazionali; parallelamente si è interessato, per passione e per lavoro, ai temi della narrazione (e dei suoi processi) applicata ai contesti educativi e di formazione come “In un inizio di mattina. Saggio sull’utilità delle storie nell’educazione”.
Prima dei “Sonetti bianchi” ha pubblicato “Tenere insieme” con il quale ha partecipato a Pordenone Legge, oltre alle “Poesie scelte” e ad altre opere. Per quanto riguarda la Castelli, ha vinto nel 2017 il Premio Mogol guadagnando la partecipazione ai corsi del grande autore, e l’anno successivo ha partecipato a X Factor.