ROBERTO OLIGERI
Cronaca

La motozappa impenna e lo travolge. Sessantenne operato d’urgenza

Fivizzano, l’uomo stava lavorando a un terreno nei pressi dell’abitazione. Ha perso il controllo del mezzo che gli ha provocato gravi ferite alle gambe.

L’uomo ha avuto le prime cure d’urgenza dal medico di bordo e viste le gravi ferite riportate è stato trasportato direttamente al Noa

L’uomo ha avuto le prime cure d’urgenza dal medico di bordo e viste le gravi ferite riportate è stato trasportato direttamente al Noa

Attimi di apprensione e grande paura ieri mattina per un sessantenne che è rimasto vittima di un drammatico incidente nel fivizzanese.

L’uomo, M. R., è residente a San Terenzo Monti nel Comune di Fivizzano è si è infortunato gravemente mentre stava utilizzando un mezzo meccanico. Era infatti alla guida della sua motozappa a coltelli esterni e stava lavorando a un terreno sotto casa. In un attimo, il pauroso incidente che ha richiesto l’immediato intervento dei sanitari e la cui dinamica è ancora da ricostruire e al vaglio.

Sembrava una mattina come le altre, ma a un certo punto il pesante mezzo meccanico – che veniva utilizzato dal cinquantenne per fresare la terra, si sarebbe impuntato – forse la motozappa aveva trovato qualche ostacolo nascosto nel sottosuolo. Sta di fatto che sarebbe improvvisamente sbalzata all’indietro, facendo cadere a terra l’uomo e passandogli sopra, sempre in movimento con le lame, negli arti inferiori. Lo sfortunato non è riuscito nell’immediato a farsi sentire dai familiari, a causa del rumore assordante proveinente dal mezzo meccanico ancora acceso, che continuava indisturbato la propria folle corsa.

Il sessantenne ha riportato serie ferite da taglio alla gamba destra e in attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118 di Fivizzano – siccome perdeva sangue in abbondanza – gli è stato messo un laccio emostatico d’emergenza. Assieme all’ambulanza è giunta anche l’automedica: l’uomo ha avuto così le prime cure d’urgenza dal medico di bordo e viste le gravi ferite riportate è stato trasportato direttamente al Noa per essere operato.

Roberto Oligeri