‘La lucia d’i pianeti’ e il dialetto accende il cinema

Il regista Bruno Cantoni porta il dialetto massese sul grande schermo con il film "La lucia d’i pianeti", una commedia che mescola gag, battute e sentimento, raccontando la storia della città dagli anni '50 al 2010. Dopo il successo dei suoi precedenti film, Cantoni torna al cinema Multisala Splendor di Massa per tre serate di proiezioni.

Si intitola ‘La lucia d’i pianeti’ il nuovo film di Bruno Cantoni che per tre sere riporta il dialetto sul grande schermo. Sarà proiettato mercoledì, giovedì e venerdi alle 21 al cinema Multisala Splendor in Via Dorsale a Massa. Bruno Cantoni in vernacolo massese: ‘La lucia d’i pianeti‘, ovvero La luce dei pianeti, è un mix tra gag, battute e sentimento. E’ una storia che parte dagli anni ’50 e arriva al 2010 raccontando anche l’evoluzione della città, con immagini reali degli anni ’60 e ’70, tra autobiografia, ricordi e testimonianze.

L’ultima proiezione di un film di Bruno Cantoni in vernacolo risale al dicembre del 2018, “Fate casino... che qui ighjè ’n mortorio”, e aveva riempito la sala del cinema Splendor con grande riscontro di pubblico e interesse. Veniva dopo il successo dei suoi tre film “Bei me tempi”, “Al pò succedere” e “Ma che bela giornata!”. Una commedia in dialetto massese, incentrata sull’ambito scolastico e girata tra le vie del centro di Massa e il liceo artistico “Felice Palma”. Raccontava le simpatiche vicende del professore di arte Gualtiero (Bruno Cantoni), sposato e con due figli, che si innamorava della nuova e affascinante docente di matematica, Annalisa (Marusca Edera). Nel tentativo di conquistare la giovane donna, Gualtiero è vittima di numerosi equivoci, che inevitabilmente scatenano le risate degli spettatori.

(Info: www.multisalasplendor.it)