di Francesco Marinello
"Carrara è eterna": così la compagnia Clacsonbeauty ha intonato alla Cava Museo Fantiscritti di Walter Danesi, emozionando il pubblico nella suggestiva location nelle Apuane per assistere ad alcune scene tratte dal musical ’Senz’ali né gloria’ e alla dimostrazione di lizzatura con la collaborazione della Compagnia Lizzatori Carrara. Un musical che, sotto la direzione di Maria Corsini, dopo l’esordio al teatro Guglielmi di Massa sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico e critica, con uno spettacolo ambientato tra 1928 e 1930 e ispirato alla vita dei cavatori, in particolare al famoso monolite mussoliniano di 300 tonnellate, trasportato in 6 mesi dalla cava Carbonera al porto.
Una tradizione plurisecolare, quella dei cavatori apuani, salvaguardata da Walter Danesi che, come l’omonimo nonno fondatore del museo, vuole raccontarne la storia e tenerne viva la memoria. "Non bisogna dimenticare la storia dei nostri cavatori - ha spiegato Danesi -, ma dobbiamotramandare la nostra identità". Presente anche la sindaca Serena Arrighi che ha sottolineato l’importanza della Cava Museo e dell’operato della famiglia Danesi e ha espresso parole lodevoli per il musical, unendosi alla speranza di Maria Corsini di portare in scena l’opera anche nella nostra città. "Oggi è stata un’emozione unica - ha detto Arrighi -, tutti teniamo a Carrara e mi fa piacere vedere tanti giovani che continuano a investirci". Dopo le parole della sindaca quelle del consigliere regionale Giacomo Bugliani: "Le suggestioni di questo ambiente unite all’arte di questo musical che sta tanto facendo parlare di sé sono una piacevole sorpresa. É importante che ci sia nel nostro territorio un’istituzione come la Clacsonbeauty. Mi avete regalato una grande emozione che nasce da giovani che investono su di sé e sul loro futuro".
L’evento di sabato, fatto in collaborazione con Bookcrossing Massa ed Emozionambiente Trekking con il patrocinio di Federazione Europea Itinerari Storico Culturali Turistici (Feisct) di cui è ambasciatrice il Cavalier Francesca Bianchi, è stato un’occasione per comprendere le difficoltà sociali e i pericoli costanti sul lavoro che caratterizzano tuttora le vite dei cavatori e delle loro famiglie, descritte con emozione dalla Clacsonbeauty che ne ha saputo comprendere l’essenza, il profumo e la memoria proiettando nel panorama artistico contemporaneo un patrimonio culturale da non dimenticare. La stessa missione che contraddistingue sia l’operato della famiglia Danesi sia della Compagnia Lizzatori Carrara, che hanno creato un connubio tra poesia, tradizione e vita vera.