REDAZIONE MASSA CARRARA

La delusione di Ragaglini "Non colto il messaggio di una svolta possibile"

Amarezza nel comitato elettorale dell’ex ambasciatore per il risultato numerico. Porta: "Non abbiamo trasmesso questo progetto ambizioso con sufficiente forza".

La delusione di Ragaglini "Non colto il messaggio di una svolta possibile"

Non restano che amarezza e delusione la sera dello spoglio nel comitato elettorale dell’ex ambasciatore Cesare Maria Ragaglini. L’amarezza è in una percentuale di preferenze che non arriva al 5, appena sotto la candidata del Polo Progressista Daniela Bennati, che dovrebbe concedere a entrambi l’ingresso in consiglio comunale ma la certezza si avrà solo a conti fatti dopo la chiusura dello spoglio. L’attesa dei candidati e dei simpatizzanti nel comitato elettorale in centro è diventata pesante quando hanno cominciato ad arrivare i risultati delle prime sezioni scrutinate ed è stato subito evidente che l’atteso exploit non ci sarebbe stato.

"Abbiamo provato a lanciare un messaggio alla città, a spiegare che poteva trovare spazio un modo diverso di fare politica e di amministrare con competenza in maniera trasparente e condivisa – commenta a caldo Ruggero Porta, il presidente dell’associazione Politike che ha portato avanti il progetto politico che vedeva in Ragaglini il suo attuatore ideale – . Una politica in grado di riconoscere e premiare le capacità e l’esperienza delle persone attraverso le quali costruire un futuro diverso per Massa, in netta rottura con il passato. Evidentemente non siamo riusciti a trasmettere questo progetto ambizioso con sufficiente forza e, oltre al risultato numerico deludente, dispiace non poter trasferire questa esperienza politica in una esperienza di amministrazione guidata da Cesare Ragaglini. Prendiamo atto del risultato rispettando l’esito delle urne perché questa è la democrazia. Rimane anche il rammarico, nell’interesse comune, di non essere riusciti a richiamare più persone alle urne, a convincere gli indecisi, con un astensionismo che resta sempre troppo alto".

Il commento del candidato sindaco Cesare Maria Ragaglini arriverà dopo l’analisi del voto che il gruppo ha già programmato per oggi. Una delusione inevitabile dopo il grande impegno messo dall’ex ambasciatore nella campagna elettorale che lo ha portato in tutte le frazioni, a confrontarsi con tutte le categorie, a partecipare a tutti i dibattiti. Una campagna preparata con grande cura, costruita sulle radici di un programma di centinaia di pagine che ha cercato di dare risposte chiare e nuove a tutti i problemi della città.