La Carrarese resta imbattibile in casa. Pescara sfortunato cade nella rete di Panico

Una prestazione tatticamente perfetta ha concesso pochissimo ai biancazzurri di Zeman. Rispettata la ’Legge dei Marmi’

La Carrarese resta imbattibile in casa. Pescara sfortunato cade nella rete di Panico

La Carrarese resta imbattibile in casa. Pescara sfortunato cade nella rete di Panico

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CARRARESE (3-5-2): Bleve; Di Gennaro, Illanes, Imperiale; Zanon, Della Latta, Schiavi, Palmieri (78’ Zuelli), Cicconi (74’ Belloni); Capello (74’ Simeri), Panico (89’ Morosini). A disp. Mazzini, Tampucci, Cartano, Cerretelli, Raimo, Grassini, Sementa, Opoola. All. Dal Canto.

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Moruzzi (81’ Milani); Tunjov (70’ Squizzato), Aloi, De Marco (58’ Dagasso); Merola, Tommasini (58’ Cuppone), Cangiano (70’ Accornero). A disp. Ciocci, Floriani, Di Pasquale, Staver, Pellacani, Mora, Franchini, Manu, Masala, Vergani. All. Zeman.

Arbitri: Cavaliere di Paola; assistenti Allocco di Alba-Bra e Cerilli di Latina; quarto ufficiale Andreano di Prato.

Marcatori: 27’ Panico.

Note: spettatori 1293 per un incasso di 8489 euro; angoli 1-4; ammoniti Cicconi, Mesik, Della Latta, Illanes; recupero 0 e 5’.

CARRARA – Una Carrarese solida e ben organizzata ha fatto rispettare anche al Pescara la ’legge dei Marmi’. La vittoria di misura ai danni dei biancazzurri di Zeman è arrivata al termine di una prestazione tatticamente perfetta che ha concesso pochissimo ad una formazione conosciuta, invece, per la sua pericolosità offensiva. Il gol decisivo porta la firma di Panico, intuizione di Dal Canto che lo ha schierato titolare un po’ a sorpresa. Il guizzante napoletano è stato una costante spina nel fianco nella difesa abruzzese. Le sue caratteristiche di velocità sono state azionate di frequente per cercare di scavalcare la difesa alta degli ospiti. Il Pescara è partito meglio andando alla conclusione dentro l’area al 10’ con Aloi, stoppato da Bleve, e nel complesso giocando più stabilmente nella metà campo avversaria. Il gol, arrivato al 27’, ha spezzato l’inerzia del match. Bellissima la combinazione a sinistra tra Cicconi e Panico con l’attaccante bravissimo a liberarsi in area ed ha trovare l’angolino più lontano con uno stupendo tiro a giro. Il team di Zeman ha accusato il colpo provando ad accelerare i tempi ma senza trovare spazi in area e dovendosi così limitare a qualche conclusione da fuori. La più pericolosa al 44’ l’ha scagliata l’ex Tunjov ben respinta da Bleve. Il forcing maggiore il Pescara l’ha prodotto nei primi 20’ della ripresa ma sortendo il classico "topolino". Nell’ultimo quarto d’ora, invece, la Carrarese è tornata prepotentemente alla ribalta. Al 76’ Simeri non ha saputo sfruttare un 3 contro 2 in ripartenza facendo la scelta sbaglia. All’87’ ha servito bene, invece, Panico che in scivolata non ha inquadrato la porta. Brivido finale al 93’ per una respinta imperfetta di Bleve su tiro dal limite di Accornero. Gianluca Bondielli