Incendio divampa nella cava chiusa Gravi danni ai macchinari estrattivi

Fivizzano, le fiamme di origine dolosa a Castelbaito. Scatta la denuncia ai carabinieri che aprono un’indagine

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Proprio recentemente, la Regione, ne aveva revocato la proroga della valutazione dell’impatto ambientale rilasciata dal Parco Regionale delle Alpi Apuane nel 2014 ed adesso, un incendio misterioso vi ha gravemente danneggiato dei mezzi indispensabili per l’estrazione del marmo. Parliamo della cava di Castelbaito-Fratteta, nei monti sopra Monzone, nel territorio del Comune di Fivizzano, per la quale sembra proprio non esservi pace.

Infatti, nella mattinata di ieri, alcuni dipendenti della Ditta Walton – titolare del sito estrattivo – vi si erano recati per effettuare alcuni lavori di riordino nel piazzale della cava, non di estrazione di marmo, e si sono trovati di fronte ad uno spettacolo veramente desolante. Presumibilmente nella notte fra sabato e domenica, ignoti, entrati nella struttura avrebbero incendiato dei mezzi specifici necessari per l’estrazione del marmo. Si tratterebbe nello specifico di una coppia di “terme“, consistenti in particolari escavatori che su un lato presentano la benna e sull’altro una lama particolare di 3 metri con cui tagliare il marmo.

Inoltre gli ignoti incendiari si sarebbero accaniti anche contro due pale pulitrici che, a quanto risulterebbe, sarebbero state distrutte completamente. A poca distanza, sul piazzale, si trovava anche una pala caricatrice – di fabbricazione svedese – che era stata acquistata recentemente, di notevole valore, che per fortuna non è stata raggiunta dal fuoco. Sul posto, si sono precipitati i carabinieri della Stazione di Monzone, che è competente per territorio, per effettuare i dovuti sopraluoghi di legge. Secondo informazioni, vi sarebbero danni per alcune centinaia di migliaia di euro.

"E’ una cosa veramente dolorosa dover assistere ad un simile scempio – hanno affermato alcuni dipendenti – e comunque ci teniamo a far sapere che, questa cava, fra chi ci lavora direttamente e chi trasporta i blocchi, dà lavoro e quindi sostegno a non meno di venti famiglie... Non è certo poca cosa, nella nostra zona e specie di questi tempi". Intanto, proprio in seguito all’incendio è stata presentata denuncia da parte dei proprietari della cava presso la Stazione dei Carabinieri di Monzone, i quali hanno aperto un’inchiesta.

Roberto Oligeri