MICHELE SCUTO
Cronaca

Imperfezione come risorsa. Un festival per celebrarla

Il Comune di Massa con Ateleia organizza una serie di manifestazioni. L’errore visto come opportunità, evoluzione, creatività e inclusione.

Il team degli organizzatori alla presentazione del. progetto al teatro Guglielmi

Il team degli organizzatori alla presentazione del. progetto al teatro Guglielmi

L’imperfezione non è un limite, ma una forza che genera evoluzione e cambiamento. Con questa visione prende vita a Massa il Festival dell’Imperfezione Creativa, un progetto ambizioso che ribalta i canoni di perfezione imposti dalla società e invita a guardare l’errore come opportunità. "Oggi abbiamo voluto presentare in anteprima un nuovo Festival che si svolgerà nella nostra città – ha dichiarato il sindaco Francesco Persiani ieri alla presentazione del progetto nel Teatro Guglielmi–. L’imperfezione, ciò che non è perfetto a tutti i livelli, può diventare un valore. Darwin lo riteneva tale, e geni come Rita Levi-Montalcini ne hanno fatto l’elogio. Crediamo che questa iniziativa possa rappresentare un momento di vera condivisione per la nostra città".

Il festival ruota attorno alla domanda chiave: "Se l’imperfezione fosse un valore?". Come spiegato da Giulia Comba, presidente dell’associazione Ateleia, promotrice dell’iniziativa "Dalla nascita del cosmo, l’imperfezione è sempre stata motore del cambiamento. Vogliamo ribaltare il significato negativo associato all’imperfezione e trasformarla in un veicolo di creatività e crescita". L’evento si terrà il 21 e 22 giugno 2025, in occasione del solstizio d’estate, con dialoghi, spettacoli e laboratori. Prima però, il 21 febbraio, ci sarà un’anteprima al Teatro Guglielmi dedicata ai giovani, con musica circolare ed esperienze creative per stimolare il dialogo intergenerazionale. Già domenica prossima, primo di dicembre, il Festival farà il suo debutto con una performance inclusiva in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità, dimostrando come l’imperfezione possa diventare bellezza.

"Pensiamo che questa iniziativa possa rappresentare un tassello unico per il nostro percorso culturale", ha aggiunto Persiani. Con l’adesione di partner prestigiosi come l’Accademia di Belle Arti di Genova e il Project Management Institute Italy, il Festival dell’Imperfezione Creativa farà di Massa il centro di un nuovo paradigma culturale che celebra l’imperfetto come motore di trasformazione e innovazione.

"Senza imperfezione né io né voi esisteremmo": questo diceva Stephen Hawking sottolineando come l’imperfezione sia stata il motore dell’evoluzione e del cambiamento. Alla presentazione del progetto erano presenti anche Gennaro di Leo, docente del liceo classico ’Pellegrino Rossi’, Ilaria Zolesi, dirigente del liceo artistico musicale ’Felice Palma’, Valeria Casati e Jessica Cucco, dell’Associazione Ateleia, Vincenzo Genovese, dell’Ufficio scolastico provinciale.