Immersione nell’Africa in piazza Gramsci

Stasera e domani un ponte sul continente con incontri, gastronomia, stand, laboratori e musiche dedicate alla ’cultura nera’

Migration

Due giorni di arte, musica, danza e performance per riscoprire un continente ricco di storia, tradizioni e umanità. Promosso dalla Pro loco in collaborazione con Casa di Betania e le associazioni africane del territorio, sostenuto e patrocinato dal Comune, stasera e domani si terrà in piazza Gramsci un viaggio nella cultura africana: danza, musica, cibo, artigianato, incontri, workshop. Carrara incontra l’Africa vuol essere solo il primo appuntamento di un progetto a lungo termine che ogni anno vuole accendere i riflettori su un continente diverso: quest’anno è l’Africa. Due giornate dedicate al continente africano ricche di iniziative culturali e di approfondimenti sulla musica, sulle tradizioni e sui ritmi africani, sulle sue tradizioni culinarie, con banchetti dedicati alla cucina del Burkina Faso, alle specialità della cucina senegalese e un angolo del the a cura della comunità marocchina.

Artisti e artigiani africani esporranno le loro opere e i loro manufatti per raccontare le tradizioni, il folklore e le usanze dell’Africa. Spazio anche alla memoria e al racconto delle storie che stanno attraversando il continente africano con alcuni testimoni, artisti , rifugiati che oggi vivono in Italia e che ci parleranno di quello che sta succedendo nel loro paese e che i media non ci raccontano. Un focus ad hoc sarà dedicato alla musica dal vivo con il concerto live di Sandro Joyeux, Afropolitani, stasera alle 21.30 con un progetto musicale che ruota intorno al tema della migrazione e che coinvolge musicisti provenienti dal Mali, Marocco, Italia, Francia, Stati Uniti. Il concerto verrà preceduto dalla performance artistica della Compagnia Trepiede che si svolgerà nel Palco della Musica alle 21.

Domani alle 21.30 performance conclusiva Sunu Africa a cura di Fadel Ndiaye e Jean Degree. Sul palco musicisti e ballerini provenienti da varie parti dell’Africa, Senegal, Costa D’Avorio e Burkina Faso si esibiranno con danze tribali e ritmi serrati africani in un affascinante caleidoscopio di colori e suoni che invaderanno Piazza Gramsci. La direzione artistica è a cura di Maura Crudeli e Marco Pieja , responsabili del Gramsci Caffè, che da due anni gestiscono lo spazio che non è solo un bar ma un centro di socialità e contaminazione, favorendo percorsi artistici, culturali e di incontro e credendo molto nel potere della cultura per abbattere pregiudizi e favorire la conoscenza dell’altro.

L’intento di questo festival è quello di aprire una finestra sulle culture dei paesi africani e promuovere un dialogo su temi delicati quali l’integrazione razziale, la solidarietà, il razzismo attraverso la musica e il cibo.

Per info e iscrizioni ai Workshop di danza e percussioni africane a cura di Jean Degree e Fadel Ndiaye, contattare 3885643107.