Imm, l’opposizione attacca: "Operazione poco chiara"

Caffaz chiede l’accesso agli atti e parla di "presunti conflitti d’interesse". Martinelli critica l’assessore Orlandi: "Ci fa pagare quello che spettava alla Regione".

Imm, l’opposizione attacca: "Operazione poco chiara"

Imm, l’opposizione attacca: "Operazione poco chiara"

Proseguono le scintille tra l’opposizione e l’amministrazione comunale sulla vendita della palazzina della Imm a Nausicaa. Il consigliere Simone Caffaz chiede l’accesso agli atti per capire meglio l’operazione, il collega Matteo Martinelli critica l’assessore Orlandi. Il Pd, invece, è soddisfatto dell’operazione. "Su Imm Orlandi – dice Martinelli – ha ammesso che il suo operato si pone in continuità con il piano di risanamento approvato dai soci prima del suo arrivo. Con una differenza sostanziale: prima della sua nomina, la Regione e non i cittadini, avrebbe dovuto farsi carico dell’acquisto della palazzina Mangiarotti. Questi erano gli accordi. Invece grazie a Orlandi e alla Arrighi sarà Nausicaa a pagare, con buona pace del tanto sventolato appoggio della Regione".

Caffaz a gamba tesa: "L’operazione immobiliare annunciata dalla giunta nei giorni scorsi potrà essere valutata attentamente solo nelle prossime settimane quando sarà possibile conoscerla con maggiori dettagli. Oggi è tuttavia già possibile, sul piano politico, esprimere due giudizi. Il primo attiene al totale disinteresse della Regione Toscana dalle sorti del complesso fieristico: da quanto emerge dalle stesse parole di sindaca e assessore, la giunta di Eugenio Giani si è totalmente lavata le mani rispetto al destino di una struttura in sofferenza non solo per colpe carraresi ,contrariamente a quanto fatto per altre situazioni analoghe e ciò dimostra da un lato lo scarso interesse della giunta regionale per il nostro territorio e dall’altro la totale mancanza di autorevolezza della sindaca nei confronti dei dirigenti fiorentini della propria parte politica. La seconda considerazione è la totale mancanza di trasparenza che c’è stata nei mesi scorsi su questa operazione i cui contorni sono ancora oggi tutt’altro che ben definiti

"Sarà necessaria una minuziosa attività delle commissioni consiliari e di tutto il consiglio comunale per fare venire alla luce quali siano gli interessi della città in questa operazione che, ad oggi, appaiono piuttosto opachi e quelli di taluni privati che, al contrario, sembrano ben evidenti. Pesenteremo una fitta serie di interrogazioni che facciano chiarezza su una vicenda ad oggi piuttosto oscura. La prima delle quali, riguarda il ruolo dell’assessore Benfatto e della sua famiglia. Senza esprimere giudizi di merito, non possiamo esimerci dal confermare tutti i dubbi sui potenziali conflitti d’interesse che, sul suo conto e su quello di molti altri nominati di Arrighi, lamentiamo sin dalla costituzione della giunta".

Nell’interrogazione sull’area artigianale di viale Galilei, Caffaz chiede: "di chi sia la proprietà del terreno individuato da Nausicaa per la prosecuzione della propria attività; se corrisponde al vero che tale terreno sia attualmente in locazione alla società Tekno Spedizioni, chi siano i soci di tale società e gli amministratori e quali siano i rapporti con tale società dell’assessora Lara Benfatto; quale sia la procedura adottata da Nausicaa per l’individuazione di tale area e quali i rapporti intercorsi con la proprietà e gli attuali locatari, con chi Nausicaa ha interloquito in rappresentanza della prima e dei secondi (a tal proposito Caffaz richiede tutta la documentazione a riguardo); quali siano i costi per l’acquisizione di tale area, quale tipo di contratto di locazione sia ad oggi in essere e se è prevista una buona uscita per i locatari".

Per il Pd invece l’operazione è "positiva e lungimirante. Nausicaa avrà spazi più funzionali allo svolgimento della propria attività e si rafforza in vista del futuro conferimento del ramo d’azienda in Reti Ambiente. Si riordinano i conti della Imm alleggerendola di parte del patrimonio immobiliare. Operazione che pone basi solide per il suo definitivo rilancio".