"Imm abbandonata dalla Regione"

Il segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini denuncia l'abbandono della Imm, un hotspot per i migranti, e il rischio di smantellamento come il Monoblocco. La sindaca Serena Arrighi è chiamata in causa per la mancanza di fatti concreti. CarraraFiere è una vergogna. La Fiera di Firenze è favorita dal presidente Giani.

"Imm   abbandonata  dalla Regione"
"Imm abbandonata dalla Regione"

"Imm è diventata un hotspot per i migranti che sbarcano al porto, con conseguente danno d’immagine". Non ci sta il segretario provinciale della Lega Nicola Pieruccini (nella foto) che guarda al capoluogo toscano come ’favorito’ dal presidente della Regione Eugenio Giani. "Per Firenze Fiera ci saranno privati disposti ad entrare nel capitale della società. Invece la Imm abbandonata da tutti, rischia lo smantellamento come il Monoblocco". Un grido di allarme che parte dall’amministratrice Sandra Bianchi con "una relazione di bilancio sulla situazione finanziaria – spiega Pieruccini –, che visto l’elevato peso dell’indebitamento potrebbe non essere in grado di dedicare adeguate risorse al suo risanamento". Tra migranti e deficit, Pieruccini si rivolge alla sindaca Serena Arrighi: "da un anno non sentiamo altro che parole al vento su vendita dei gioielli di famiglia, assunzione dei dipendenti in cassa integrazione a Nausicaa, rilancio della fiera del marmo, della palazzina dello sport, ma fatti concreti niente". Destra quindi sul fronte di guerra "Carrarafiere è una vergogna: sembra un mostro di Kabul". Ma questa storia della Fiera di Firenze proprio non va giù al segretario della Lega provinciale che la vede come uno ‘sgambetto’ al nostro centro fieristico. "Per la Fiera di Firenze invece il primo protagonista del salvataggio è stato proprio il sindaco di Firenze Dario Nardella che assieme al presidente Eugenio Giani, alla Camera di Commercio hanno creduto nel rilancio pubblicando un bando per cercare soci privati. Sui soci pubblici e privati della Imm invece sono arrivate bruttissime notizie dalla relazione della commissaria incaricata dal presidente Giani , che informa esserci un altro elemento negativo di cui tenere conto e cioè che alcuni soci hanno fatto pervenire comunicazioni con le quali hanno manifestato la volontà di esercitare il recesso dalla società".