
Ci mancava anche il soffitto che crolla. Il Tribunale di Massa è veramente sotto assedio. Il luogo simbolo della giustizia in provincia, da mesi alle prese con la mancanza di personale, rinvii di processi con i pochi giudici rimasti alle prese con migliaia di faldoni da controllare ogni giorno, chiamati a trattare quotidianamente un calendario fiume di udienze, oggi si trova a dover affrontare un nuovo disagio che costringe il personale a doversi spostare per poter continuare a garantire il servizio.
Un pezzo di soffitto di circa 50 centimetri per 50 si è staccato lunedì mattina al secondo piano. Si tratta della parte di Tribunale dove di solito i cittadini vanno per risolvere i loro problemi in sede civile. Durante la mattinata sono comparse le transenne davanti alla cancelleria ’Esecuzione Immobiliare’ e un cartello che lascia poco alle interpretazioni, dove avverte del pericolo. In terra il calcinaccio bianco, che è stato ripulito in pochi minuti.
La cancelleria in questione è stata subito trasferita nella vicina ’Sala Aste’ per dar modo al personale di continuare a lavorare. Dalla segreteria del Tribunale viene reso noto che è stata immediatamente contattata un’azienda di Pisa che in queste ore inizierà i lavori di ripristino della parte crollata, non solo, ma prendendo in visione l’interra porzione di tetto, così da poter intervenire su tutta la parte che sarebbe interessata da infiltrazioni d’acqua. Dopo aver avuto il nulla osta da parte del Ministero, i cantieri saranno avviati per un costo che si dovrebbe aggirare sui 50mila euro.