REDAZIONE MASSA CARRARA

Il piano del verde dimenticato: "Si usi il tesoretto di 600mila euro". Un progetto per centinaia di alberi

Martinelli dei 5 stelle chiede alla giunta di utilizzare quanto lasciato dall’amministrazione De Pasquale

Matteo Martinelli lamenta una città cementificata che ha bisogno urgente di nuove piante e di alberi, visti anche i cambiamenti climatici

Matteo Martinelli lamenta una città cementificata che ha bisogno urgente di nuove piante e di alberi, visti anche i cambiamenti climatici

"Il Piano del verde tanto decantato dall’amministrazione, dopo due anni di promesse ancora non si vede". Il consigliere comunale pentastellato, Matteo Martinelli, torna sulla questione dei finanziamenti per 600mila euro per le nuove alberature. "Da settembre 2022 chiediamo aggiornamenti all’assessore Moreno Lorenzini sulla messa a dimora di alberature previste da due bandi – prosegue Martinelli –, uno ministeriale per 311mila euro e uno regionale da 256mila. Si tratta di fondi ottenuti dall’amministrazione De Pasquale. Con il primo, erano previsti interventi a Marina e sul viale XX Settembre, con 166 alberi, tra cui, 54 lecci, 32 tigli, 1 acero, 11 bagolari. Con il secondo 350 piante per Marina, Avenza e Nazzano". "In consiglio abbiamo richiesto lo stato dell’arte della progettazione – va avanti il consigliere – senza alcuna risposta.

A parte la violazione delle norme i sul diritto di informativa ai consiglieri, a cui questa amministrazione ci ha abituato, non possiamo che esprimere rammarico per il notevole ritardo che si è accumulato anche su questo tema. In un momento di preoccupanti cambiamenti climatici, con una città martoriata da un livello di cementificazione elevato, considerato il livello di emissione delle centinaia di camion che ogni giorno solcano le nostre strade, sarebbe auspicabile che l’amministrazione avesse un occhio di riguardo e una particolare attenzione e sensibilità al verde pubblico. Oltretutto – conclude Martinelli –, anche per questo caso la giunta Arrighi ha trovato un prezioso tesoretto di quasi 600mila euro di fondi da destinare a questi inderogabili interventi".