DANIELE ROSI
Cronaca

Il litorale vuole aria pulita. La Marathon suggerisce un lungomare senza auto

Operatori e ambientalisti propongono la chiusura dei viali a mare una volta al mese "Si potrebbe trovare un tema sportivo, artistico o culturale e isolare dal traffico l’intera zona".

Il litorale vuole aria pulita. La Marathon suggerisce un lungomare senza auto

Una domenica al mese in bassa stagione senza traffico, con il litorale dedicato a eventi sportivi o culturali, strizzando l’occhio anche all’ambiente. Questa la proposta che sta infiammando i social dopo la fine dell’ultima edizione della White Marble Marathon a Marina.

A colpire in positivo i cittadini è stato soprattutto il colpo d’occhio di un viale Colombo libero dal traffico e dalle auto in cui le persone, sebbene solo per alcune ore, hanno goduto di una Marina, almeno la parte vicina alla costa, libera da smog e rumori, con solo pedoni a piedi o in bicicletta. Da considerare anche la grande quantità di turisti e visitatori, tecnici e squadre, che hanno riempito viale Colombo domenica mattina affollando bar e attività commerciali inun evento di grande festa. Numeri che si avvicinano a una domenica estiva piuttosto che a una giornata di febbraio e che proprio per questo hanno fatto gongolare gli operatori turistici del litorale e scatenato numerose riflessioni sui social che si sono tradotte invere e proprie proposte.

Il primo a sottolineare questo aspetto è stato il professor Riccardo Canesi con un post in cui viene dato risalto alla necessità di pensare a un evento mensile che possa valorizzare Marina. "Si potrebbe trovare un tema mensile, che sia sportivo, artistico o culturale, lungo la parte costiera di Marina e chiudere al traffico l’intera zona – spiega Canesi – naturalmente nel periodo di bassa stagione. Sarebbe un modo per riappropiarsi dei nostri viali e ridurre l’inquinamento, organizzando manifestazioni che creino benefici per l’indotto. Se fossi la sindaca Serena Arrighi, farei un tavolo con società sportive, associazioni e comitati, per raccogliere le idee e provare a mettere qualcosa in pratica". Una Marina quindi più bella, sostenibile e accattivante per il turista, che potrebbe portare persone anche da fuori regione durante il periodo che va all’incirca da ottobre alla primavera.

"Chiudere una volta al mese la domenica il traffico nel viale a mare, organizzando mercati, mostre, giochi o eventi di vario genere, potrà solo far bene al territorio – aggiunge Nicola Delnero del ristorante Le Palme –. Propongo l’idea di fare un punto informativo alla rotonda, mettere bus navetta con destinazione centro storico e coinvolgere anche chi fa i tour alle cave. Giusto per aumentare l’offerta turistica e culturale durante tutto l’anno". Domeniche ‘alternative’ in cui, proprio come con la White Marble Marathon, potrebbe essere anche lo sport uno dei temi da sviluppare lungo la costa, come suggerisce Fabrizio Convalle che a Marina ha il suo negozio di bici. "Il giorno della Marathon abbiamo noleggiato numerose biciclette – spiega il titolare – e chiudere il viale una volta al mese sarebbe un’idea utile con eventi sportivi o culturali in grado di attirare persone. Serve organizzare più cose e rendere accattivante Marina. Tra i miei clienti ho anche gli equipaggi di The Italian Sea Group, che non sono del posto ma spesso elogiano la zona". Chi si dice a favore della proposta è anche Simone Fioravanti dello Sgabeus; locale proprio all’inizio del viale Colombo. "Siamo più periferici rispetti alla zona centrale di Marina – sottolinea – per cui iniziative come la Marathon di domenica ben vengano se fatte in modo continuativo. Anche gli eventi alla Imm dovrebbero essere mantenuti durante tutto l’anno. Il nostro territorio se sfruttato bene non avrebbe niente da invidiare a nessuno e queste potenzialità non vedo perché non sfruttarle anche nella bassa stagione".