Il Coro Lunigiana conquista la Germania

A Steinhagen l’esemble musicale ha ricevuto applausi a scena aperta. E con uno stand ha pubblicizzato prodotti tipici lunigianesi

I membri del Coro Lunigiana davanti allo stand

I membri del Coro Lunigiana davanti allo stand

Massa, 4 dicembre 2019 - Successo del Coro Lunigiana durante la recente trasferta a Steinhagen, città gemellata da 31 anni con Fivizzano, al Nord-Ovest della Germania, dove l’ensamble musicale era stato invitato dal Borgomastro Klaus Besser e da Renate Kampmann, la presidente del “Weihnachtsmarkt”, il Mercato di Natale. Nella chiesa luterana stracolma di persone, dopo l’applaudito discorso letto in tedesco da uno dei coristi italiani in cui, a nome del sindaco Gianluigi Giannetti, venivano fatti gli auguri al Borgomastro e a tutta la popolazione, il Coro diretto dal maestro Primo Ceccarelli, si è reso protagonista di un concerto che ha deliziato gli ascoltatori che a più riprese chiedevano il bis.

Il Weihnachtsmarkt di Steinhagen, giunto alla 45esima edizione, è durato tre giorni , durante i quali gli ospiti lunigianesi hanno avuto modo di incontrare personaggi tipici delle tradizioni del Nord Europa come i cantastorie che girano per il mercato con una gerla,distribuendo dolci di cioccolato e marzapane oppure con un antiquato carillon a manovella posto su un carrettino che esegue melodie natalizie e raccoglie dai passanti offerte da destinare in beneficienza. Senza scordare le “Heide Konigin”, le “Regina dell’Erica” , la pianta tipica che cresce nelle brughiere del Nord Europa. I membri del Coro hanno avuto poi modo di toccare con mano la perfetta organizzazione messa in piedi dal borgomastro Klaus Besser e dail suo team che oltre alla delegazione italiana (40 persone) ne ha accolto altre due,una da Woerden in Olanda e l’altra da Rujiena nella Lettonia. E venerdì scorso alle 12 sul palco innalzato in centro città , l’apertura ufficiale del Mercato di Natale, annunciata con un grosso campanello dal borgomastro, ha visto prendere la parola sia il pastore luterano che il sacerdote cattolico locali a testimonianza del rispetto esistente fra fratelli cristiani.

Per il Coro Lunigiana, la trasferta non ha comportato solo impegno canoro, ma ha avuto risvolti molto positivi anche sotto il profilo della promozione enogastronomica del nostro territorio. Agli italiani era stato affidato uno stand in pieno centro, di fronte alla chiesa protestante; uno stand dove la “brigade de cuisine” del Coro Lunigiana ha preparato per gli abitanti locali i testaroli con pesto e formaggio conditi con l’olio nuovo del Frantoio Riani di Casette di Alebbio e i panini col “chiodo” di maiale, prodotto dalla Antica Salumeria Oligeri di San Terenzo, il tutto accompagnato dai vini dei Colli di Luni. Dopo l’iniziale perplessità davanti a specialità ignote,in un battibaleno le scorte portate dall’Italia sono andate a ruba. © RIPRODUZIONE RISERVATA